Gli interventi e le azioni di educazione ambientale nella Regione Abruzzo sono disciplinati dalla Legge regionale 29 novembre 1999 n. 122, che definisce le finalità e gli obiettivi che l’Ente intende perseguire per la promozione dell’educazione ambientale sul territorio e descrive la struttura del sistema regionale e la sua articolazione, riconoscendo l’importante funzione della rete regionale dei Centri di educazione ambientale di interesse regionale.
Ciascuna iniziativa che viene promossa e realizzata nell’ambito dell’educazione ambientale non può prescindere, inoltre, dalle linee di intervento indicate nel Documento di Programma Regionale di Educazione Ambientale, punto di riferimento per i soggetti appartenenti al sistema regionale.
Il Programma regionale ha durata triennale e si articola in piani annuali di attuazione. Nello specifico l’art. 7 della richiamata legge regionale definisce il Programma come “lo strumento programmatico di riferimento e di raccordo della regione in materia di Educazione ambientale, che contiene le linee generali, le strategie di promozione nel settore e gli obiettivi prioritari degli interventi, individua le fonti di finanziamento e prevede i criteri e le modalità di impiego delle risorse; il programma è attuato attraverso il sistema regionale di educazione ambientale ed è approvato dalla Giunta regionale.
La rete regionale di educazione ambientale comprende i Centri di Educazione Ambientale (CEA) che vanno a costituire un punto di riferimento unico in materia di educazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile per la cittadinanza, le scuole, le agenzie educative, gli Enti locali e le aziende che vogliono confrontare la propria competenza con i temi della sostenibilità.
I CEA sono strutture che, in aderenza ai principi ispiratori dello sviluppo sostenibile, realizzano progetti di educazione all'ambiente con particolare riferimento ai contesti territoriali in cui sono inseriti; sono distribuiti sul territorio, sono riconosciuti di interesse regionale, in base alla L.R. n.122/99. Ciascuno con un propria metodologia nel proporre i temi della sostenibilità, vanno a costituire insieme la rete dei Centri di educazione Ambientale della Regione Abruzzo.
Le loro attività sono rivolte a tutta la comunità locale, avendo come obiettivo fondante quello di promuovere e gestire spazi di progettazione partecipata e condivisa, condizione essenziale per un processo di apprendimento complesso e sistemico in interscambio con l'ambiente circostante.
Il servizio di educazione ambientale è rivolto a tutti i cittadini.
Il riconoscimento della qualifica di CEA di interesse regionale è rivolta a Soggetti pubblici e privati in possesso dei requisiti dell'art. 10 della Legge Regionale 29 novembre 1999 n. 122