CONCESSIONI E AUTORIZZAZIONI ALLA DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA – GENIO CIVILE DI TERAMO – DPE014

Ultimo aggiornamento: 27 Giugno 2024
Servizio erogato

Il Servizio ha il compito di predisporre l’istruttoria riguardante il rilascio di concessione per le grandi e le piccole derivazione di acqua pubblica da fiumi e torrenti oltre che da falde acquifere sotterranee tramite pozzi. Inoltre, per prelievi modesti di acqua, è preposto al rilascio di concessione con procedura semplificata, o di licenze di attingimento acqua da fiumi e torrenti, per situazioni contingenti e prelievi modesti, e all’autorizzazione di ricerca di acqua sotterranea.

La richiesta può essere avanzata da persone fisiche e giuridiche di diritto pubblico o privato in forma singola o associata, per usi diversi quali: potabile o destinata al consumo umano, irriguo per aziende agricole, idroelettrico, industriale, civile, igienico, antincendio, autolavaggio, piscicoltura, zootecnico e promiscuo (più usi).

Solo nel caso in cui l’utilizzo dell’acqua non sia correlato ad attività economiche produttive o con finalità di lucro e per modeste derivazioni d’acqua profonda tramite pozzi, quindi per uso domestico, non è necessaria l’autorizzazione o la concessione ma è sufficiente una comunicazione corredata da documentazione tecnica.

Riferimenti normativi:

Regio Decreto n. 1775 dell’11 dicembre 1933, Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Regione Abruzzo n. 3 del 13 agosto 2007, Legge Regionale n. 25 del 3 agosto 2011.

Il servizio è rivolto a: 
Privati cittadini
Imprese
Associazioni
Enti pubblici
Informazioni utili
Modalità di richiesta del servizio: 
Front-office (recandosi personalmente allo sportello)
E-mail (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica)
PEC (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica certificata)
Telefonica
Piattaforma web (il servizio è gestito da una piattaforma informatizzata)
Come accedere alla piattaforma web: 
Modalità di accesso: 
Per accedere al servizio è necessario che il legale rappresentante, ovvero tecnico debitamente delegato, acceda mediante SPID persona fisica (Sistema Pubblico Identità Digitale). Oltre alla delega a rappresentare la Ditta, per quanto attiene la documentazione tecnica e la corrispondenza con il Servizio Genio Civile di Teramo DPE014 - Ufficio Demanio Idrico Invasi e Sbarramenti, vanno inviati: o Lettera di affidamento dell’incarico al professionista debitamente sottoscritta con allegato il documento di identità del committente; o Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa dal tecnico incaricato da trasmettere al Servizio del Genio Civile di Teramo prima del rilascio dell’autorizzazione, redatta nelle forme di cui al D.P.R. 445/2000 attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente, ai sensi della L.R. n. 15/2019.
Recapiti assistenza tecnica: 
Simone Di Sebastiano 0861.021377 simone.disebastiano@regione.abruzzo.it
Tempo di attesa medio di risposta alla richiesta di informazione (in giorni lavorativi): 
Mediamente entro 2 giorni lavorativi.
Tempo massimo di erogazione del servizio (in giorni lavorativi): 
Tempo indicato nel campo informazioni e approfondimenti
Informazioni e approfondimenti: 

Il termine per la conclusione del procedimento, come da Reg. 3/2007, è stabilito in:

  • 18 mesi per l'emanazione del provvedimento di rilascio, ovvero di diniego, della concessione a decorre dalla data di ricezione della domanda;
  • 6 mesi per l'emanazione del provvedimento di rilascio, ovvero di diniego, di rinnovo della concessione a decorre dalla data di ricezione della domanda;
  • 12 mesi per l’autorizzazione, ovvero diniego, al riutilizzo di acque provenienti da scarico dalla data di ricezione della domanda;
  • 3 mesi per l’autorizzazione alla ricerca d’acqua sotterranea dalla data fissata per la visita locale d’istruttoria:
  • 3 mesi per l'emanazione del provvedimento di cambio della titolarità della concessione;

    Il termine per la conclusione del procedimento può essere prorogato per sopraggiunte esigenze istruttorie per una sola volta e per non più di mesi due, salvo per le procedure di concessione preferenziale per le quali l’eventuale proroga non può essere superiore a complessivi mesi dodici.

    I termini per la conclusione dei procedimenti elencati sono sospesi nel caso in cui:

  • Vengono richieste le integrazioni alla documentazione;
  • Si è in attesa dei pareri obbligatori richiesti,
  • Vengono richiesti i versamenti per la sottoscrizione del disciplinare;
  • Nel periodo compreso tra la data di rilascio dell'autorizzazione per la ricerca delle acque sotterranee e la data di ricezione della relazione finale;
  • Ricorrano gli estremi per l’applicazione dell’art. 10 bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii.

L’istanza va presentata in formato digitale con pagamento dell’imposta di bollo tramite trasmissione di copia del versamento eseguito con Modello F24 dell’Agenzia delle Entrate (nel quadro “Ufficio/Ente” inserire il codice Ufficio Territoriale; nel quadro causale inserire il codice ED; nel quadro “Codice Tributo” inserire il codice 1552) attestante l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta in formato digitale € 16,00 (Euro sedici/00);

Sono esentati da tale versamento le Amministrazioni dello Stato, le Province, i Comuni, loro Consorzi e Associazioni, nonché le Comunità Montane.

Con l’istanza vanno versate le ricevute di versamento del contributo per le spese istruttorie. Per il pagamento si utilizza il seguente link:

https://pagora.regione.abruzzo.it

intestato alla Regione Abruzzo - Gestione Demanio - Causale: versamento spese di istruttoria capitolo n. 35013.

Il versamento è in funzione dell’uso dell’acqua che si intende derivare ed è stabilito dalla tabella A della Delibera di Giunta Regionale DGR  la n. 862 del 22.12.2021.

  • Consumo umano

    Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577 euro;

  • Irriguo a bocca tassata

    Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288 euro

  • Irriguo a bocca non tassata

    Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288 euro

  • Idroelettrico

    Piccola derivazione 577 euro Grande derivazione 1.154 euro

  • Industriale

    Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577 euro

  • Pescicoltura

    Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577euro

  • Antincendio

Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro

  • Civile

Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro

  • Igienico

Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro

  • Autolavaggio

Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577euro

  • Autorizzazione alla ricerca d’acqua 115 euro
  • Licenza di Attingimento per 5 rinnovi 144 euro annuale 35 euro.

     

    All’istanza va allegata la documentazione di cui all’allegato “B” del Regolamento 3/2007 “Contenuti e modalità di presentazione delle domande”.

    Si precisa che gli elaborati tecnici devono essere redatti o aggiornati alle nuove direttive:

  • Valutazione del rischio ambientale - Relazione ambientale, idrologica e idrogeologica aggiornata alle nuove direttive, di cui alla circolare del 04.02.2021 di attuazione delle direttive D.G.R. n. 778/c del 01/12/2020 - Deliberazione di Consiglio Regionale del 21/12/2020 verbale 41/2. Impatto della derivazione sul corpo idrico superficiale o sotterraneo. Tale nuova metodologia è reperibile presso i seguenti link sul sito web della Regione Abruzzo:

    https://www.regione.abruzzo.it/content/pubblicazioni

    Circolare del 04.02.2021 - Attuazione delle Direttive emanate dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale e dell’Appennino Centrale per l’attuazione delle Linee Guida di cui al D.D. n. 29/STA e indirizzi operativi approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 778/C del 1.12.2020 – Indicazioni ai Servizi Procedenti (nota di trasmissione prot. n. 0041194/21 del 04.02.2021);

    https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-piano-tutela-acque

    DGR 778/c del 01.12.2020 - Proposta di modifica della Deliberazione 51/10 del 15/12/2015 in merito alla “moratoria” di nuovi prelievi di acqua a scopo idroelettrico - Indirizzi per la valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 41/2 del 21.12.2020;

     

    Prima della firma della sottoscrizione del disciplinare di concessine il richiedente dovrà:

  1. Depositare una cauzione infruttifera in favore della Regione Abruzzo pari ad una annualità del canone previsto a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione;
  2. Contributo idraulico in favore della Regione Abruzzo pari al 10% del canone annuo;
  3. Stipulare una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile verso terzi e spese di rimozione ove previsto.
Contatti della struttura che fornisce informazioni ed eroga il servizio
Dipartimento/Servizio: 
DPE014 - Servizio Genio Civile Teramo
Ufficio: 
Demanio Idrico, Invasi , Sbarramenti
Via Cerulli Irelli, 15/17
Teramo
E-mail: 
dpe014@regione.abruzzo.it; mario.cerroni@regione.abruzzo.it; antonella.digiacomo@regione.abruzzo.it; simone.disebastiano@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe014@pec.regione.abruzzo.it
Giorni e orari di apertura: 

Il Martedì e il Giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12.30

Telefono: 
  • Responsabile Ufficio: 0861/ 021361
  • Concessioni di derivazione 0861/021360
  • Concessione di derivazione 0861/021362

    Il Martedì e il Giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12.30

Gestione reclami
Per inoltrare un reclamo relativo a questo servizio puoi scrivere a:
Il Dirigente del Servizio: Luca Iagnemma; Il Responsabile dell’Ufficio ad interim: Mario Cerroni
E-mail: 
dpe014@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe014@pec.regione.abruzzo.it

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