Concessioni e autorizzazioni alla derivazione di acqua pubblica della Provincia di Pescara

Ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2024
Servizio erogato

Il Servizio è demandato allo svolgimento delle seguenti attività:

1) istruttoria di tutti i procedimenti avviati su istanza di parte o d'ufficio disciplinati dal Regolamento di cui al Decreto 17 agosto 2023, n. 2/Reg./2023;

2) istruttoria e rilascio del provvedimento di concessione di prelievi di impatto trascurabile e di derivazioni minime e di tutti gli atti ad essa connessi (rinnovo, subentro, variante, decadenza, revoca, rinuncia), delle licenze di attingimento nonché' dei provvedimenti di autorizzazione di cui agli artt. 48, 49, 50, 51 e 53 del Regolamento di cui al Decreto 17 agosto 2023, n. 2/Reg./2023;

3) verifica del rispetto degli obblighi del disciplinare di concessione.

La richiesta può essere presentata da chiunque abbia la necessità di utilizzare acqua pubblica e può essere avanzata da persone fisiche e giuridiche di diritto pubblico o privato in forma singola o associata, per usi diversi quali: potabile o destinata al consumo umano, irriguo per aziende agricole, idroelettrico, industriale, civile, igienico, antincendio, autolavaggio, piscicoltura, zootecnico, didattico rifugistico e promiscuo (più usi).

Solo nel caso in cui l’utilizzo dell’acqua venga impiegata per uso domestico (uso dell'acqua destinata all'innaffiamento di giardini e orti strettamente correlati al nucleo familiare) e non sia correlato ad un’attività economico- produttiva o con finalità di lucro, la concessione non è necessaria ma è sufficiente una comunicazione corredata da documentazione tecnica.

 

Riferimenti normativi:

Regio Decreto n. 1775 dell’11 dicembre 1933;

Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006;

Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Regione Abruzzo 17 agosto 2023, n. 2/Reg./2023 (BURA Speciale con il n. 130/2023 del 18/08/2023);

Legge Regionale n. 25 del 3 agosto 2011.

Il servizio è rivolto a: 
Privati cittadini
Imprese
Associazioni
Enti pubblici
Enti o Servizi preposti alla fornitura di acqua potabile, Consorzi di Bonifica per la fornitura di acqua ad uso irriguo Enti o società per l’erogazione di energia elettrica,
Informazioni utili
Modalità di richiesta del servizio: 
Front-office (recandosi personalmente allo sportello)
PEC (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica certificata)
Telefonica
Tempo di attesa medio di risposta alla richiesta di informazione (in giorni lavorativi): 
Mediamente entro 5 giorni lavorativi
Tempo massimo di erogazione del servizio (in giorni lavorativi): 
Tempo indicato nel campo informazioni e approfondimenti
Informazioni e approfondimenti: 

L’istanza va presentata in formato digitale con pagamento dell’imposta di bollo tramite trasmissione di copia del versamento eseguito con Modello F24 dell’Agenzia delle Entrate (nel quadro “Ufficio/Ente” inserire il codice Ufficio Territoriale; nel quadro “Codice Tributo” inserire il codice 1552) attestante l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta in formato digitale € 16,00.

Sono esentati da tale versamento le Amministrazioni dello Stato, le Province, i Comuni, loro Consorzi e Associazioni, nonché le Comunità Montane.

 

Con l’istanza vanno versate le spese istruttorie allegando la ricevuta di pagamento che può essere effettuato tramite:

- accesso al sistema dei pagamenti regionale al seguente link: https://pagora.regione.abruzzo.it/ del sistema PagoPA nella sezione “PAGAMENTO DI UN AVVISO” o pagamento spontaneo presso i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) autorizzati (es. Istituto di Credito, Ufficio Postale), intestato alla “Regione Abruzzo, Servizio Demanio Idrico e Fluviale”;

- oppure, mediante versamento sul C/C postale n. 40205379 intestato a “Regione Abruzzo, Servizio Demanio Idrico e Fluviale”;

- oppure, mediante versamento al seguente IBAN: IT 28 R 07601 03600 0000 4020 5379, intestato a “Regione Abruzzo, Servizio Demanio Idrico e Fluviale”.

Causali:

“Cap. 35013 – PE/D/____ spese istruttoria”.

“Cap. 61301 – PE/D/____ deposito cauzionale”.

“Cap. 32107/3 – PE/D/____ contributo idrografico”.

“Cap. 32107/3 – PE/D/____ canoni pregressi anno _____”.

“Cap. 32107/3 – PE/D/____ canone anno ____”.

 

Il versamento è in funzione dell’uso dell’acqua che si intende derivare ed è stabilito dalla tabella A della Delibera di Giunta Regionale n. 862 del 22 dicembre 2021 (https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-n-862-del-22122021).

 

All’istanza va allegata la documentazione di cui all’allegato “A” del Regolamento di cui al Decreto 17 agosto 2023, n. 2/Reg./2023.

Allegato A: PARTE I, nuova concessione;

Allegato A: PARTE II, domanda di rinnovo della concessione;

Allegato A: PARTE III, domanda di variante alla concessione;

Allegato A: PARTE IV, autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee;

Allegato A: PARTE V, concessioni soggette a procedura semplificata;

Allegato A: PARTE VI, licenze di attingimento;

Allegato A: PARTE VII, concessione preferenziale;

Allegato A: PARTE VIII, riconoscimento di antico diritto;

Allegato A: PARTE IX, concessioni dei prelievi in atto dei consorzi irrigui e di bonifica;

Allegato A: PARTE X, descrizione degli elaborati tecnici.

 

Link al Decreto n. 2/Reg./2023:

https://www.regione.abruzzo.it/content/decreto-17-agosto-2023-n-2reg

versione editabile:

http://www2.consiglio.regione.abruzzo.it/reg_tv/testi_vigenti/insieme.asp?numero=2&anno=2023&lr=Decreto%2017%20agosto%202023,%20n.%202/Reg&passo=../abruzzo_rr/2023/rr23002.htm&passa=http://leggi.regione.abruzzo.it/leggireg/2023/l02.htm&passa1=http://leggi.regione.abruzzo.it/leggireg/2023/l02.html

 

Prima della firma della sottoscrizione del disciplinare di concessine il richiedente dovrà:

  1. Depositare una cauzione infruttifera in favore della Regione Abruzzo pari ad una annualità del canone previsto a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione.
  2. Versare il Contributo idraulico in favore della Regione Abruzzo mediante una delle forme sopra descritte.
  3. Stipulare una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile verso terzi e spese di rimozione delle opere di derivazione.

 

Il procedimento si concluderà entro i termini di cui all’art. 40 del Regolamento di cui al Decreto 2/Reg./2023. Nel caso di mancata conclusione del procedimento nei termini previsti, il richiedente potrà ricorrere al TSAP ovvero al Tribunale Amministrativo Regionale competente.

I termini per la conclusione del procedimento sono sospesi nel caso in cui:

  • Vengono richieste le integrazioni alla documentazione.
  • Si è in attesa dei pareri obbligatori richiesti.
  • Vengono richiesti i versamenti per la sottoscrizione del disciplinare.
  • Nel periodo compreso tra la data di rilascio dell'autorizzazione per la ricerca delle acque sotterranee e la data di ricezione della relazione finale.
  • Ricorrano gli estremi per l’applicazione dell’art. 10 bis della L. 241/1990 e s.m.i.
Contatti della struttura che fornisce informazioni ed eroga il servizio
Dipartimento/Servizio: 
DPE - Dipartimento Infrastrutture - Trasporti - Sede Pescara
Ufficio: 
Demanio Idrico, Invasi, Sbarramenti
Via Catullo
2
Pescara
E-mail: 
dpe015@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe015@pec.regione.abruzzo.it
Giorni e orari di apertura: 

Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12.00 (preferibilmente previo appuntamento).

Telefono: 

 

Lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 09:30 alle ore 13.00.

Martedì e giovedì, dalle ore 09:30 alle ore 13.00 e dalle 15:00 alle 17:00.

Gestione reclami
Per inoltrare un reclamo relativo a questo servizio puoi scrivere a:
Dirigente del Servizio: Ing. Vittorio Di Biase. Responsabile dell’Ufficio: Ing. Mario Antonio Cerasoli
E-mail: 
dpe015@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe015@pec.regione.abruzzo.it

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