Modalità di richiesta del servizio:
PEC (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica certificata)
Tempo di attesa medio di risposta alla richiesta di informazione (in giorni lavorativi):
Mediamente entro 5 giorni lavorativi.
Tempo massimo di erogazione del servizio (in giorni lavorativi):
Tempo indicato nel campo informazioni e approfondimenti
Informazioni e approfondimenti:
accesso agli uffici di via Asinio Herio n.75 di Chieti dalle 10.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì preferibilmente previo appuntamento al numero 0871/075572;
Il termine per la conclusione del procedimento è stabilito in:
-
18 mesi per l'emanazione del provvedimento di rilascio, ovvero di diniego, della concessione a decorre dalla data di ricezione della domanda;
-
6 mesi per l'emanazione del provvedimento di rilascio, ovvero di diniego, di rinnovo della concessione a decorre dalla data di ricezione della domanda;
-
12 mesi per l’autorizzazione, ovvero diniego, al riutilizzo di acque provenienti da scarico dalla data di ricezione della domanda;
-
3 mesi per l’autorizzazione alla ricerca d’acqua sotterranea dalla data fissata per la visita locale d’istruttoria:
-
3 mesi per l'emanazione del provvedimento di cambio della titolarità della concessione;
Il termine per la conclusione del procedimento può essere prorogato per sopraggiunte esigenze istruttorie per una sola volta e per non più di mesi due, salvo per le procedure di concessione preferenziale per le quali l’eventuale proroga non può essere superiore a complessivi mesi dodici.
I termini per la conclusione dei procedimenti elencati sono sospesi nel caso in cui:
-
Vengono richieste le integrazioni alla documentazione;
-
Si è in attesa dei pareri obbligatori richiesti,
-
Vengono richiesti i versamenti per la sottoscrizione del disciplinare;
-
Nel periodo compreso tra la data di rilascio dell'autorizzazione per la ricerca delle acque sotterranee e la data di ricezione della relazione finale;
-
Ricorrano gli estremi per l’applicazione dell’art. 10 bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii.
L’istanza va presentata in formato digitale con pagamento dell’imposta di bollo tramite trasmissione di copia del versamento eseguito con Modello F24 dell’Agenzia delle Entrate (nel quadro “Ufficio/Ente” inserire il codice Ufficio Territoriale; nel quadro causale inserire il codice ED; nel quadro “Codice Tributo” inserire il codice 1552) attestante l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta in formato digitale € 16,00 (Euro sedici/00);
Sono esentati da tale versamento le Amministrazioni dello Stato, le Province, i Comuni, loro Consorzi e Associazioni, nonché le Comunità Montane.
Con l’istanza vanno versate le ricevute di versamento del contributo per le spese istruttorie. Per il pagamento si utilizza il seguente link:
https://pagora.regione.abruzzo.it
intestato alla Regione Abruzzo - Gestione Demanio - Causale: versamento spese di istruttoria capitolo n. 35013.
Il versamento è in funzione dell’uso dell’acqua che si intende derivare ed è stabilito dalla tabella A della Delibera di Giunta Regionale n. 862 del 22 dicembre 2021.
-
Consumo umano
Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577 euro;
-
Irriguo a bocca tassata
Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288 euro
-
Irriguo a bocca non tassata
Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288 euro
-
Idroelettrico
Piccola derivazione 577 euro Grande derivazione 1.154 euro
-
Industriale
Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577 euro
-
Pescicoltura
Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577euro
-
Antincendio
Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro
Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro
Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro
Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577euro
-
Autorizzazione alla ricerca d’acqua 115 euro
-
Licenza di Attingimento per 5 rinnovi 144 euro annuale 35 euro.
All’istanza va allegata la documentazione di cui all’allegato “B” del Regolamento 3/2007 “Contenuti e modalità di presentazione delle domande”.
Si precisa che gli elaborati tecnici devono essere redatti o aggiornati alle nuove direttive:
-
Valutazione del rischio ambientale - Relazione ambientale, idrologica e idrogeologica aggiornata alle nuove direttive, di cui alla circolare del 04.02.2021 di attuazione delle direttive D.G.R. n. 778/c del 01/12/2020 - Deliberazione di Consiglio Regionale del 21/12/2020 verbale 41/2. Impatto della derivazione sul corpo idrico superficiale o sotterraneo. Tale nuova metodologia è reperibile presso i seguenti link sul sito web della Regione Abruzzo:
https://www.regione.abruzzo.it/content/pubblicazioni
Circolare del 04.02.2021 - Attuazione delle Direttive emanate dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale e dell’Appennino Centrale per l’attuazione delle Linee Guida di cui al D.D. n. 29/STA e indirizzi operativi approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 778/C del 1.12.2020 – Indicazioni ai Servizi Procedenti (nota di trasmissione prot. n. 0041194/21 del 04.02.2021);
https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-piano-tutela-acque
DGR 778/c del 01.12.2020 - Proposta di modifica della Deliberazione 51/10 del 15/12/2015 in merito alla “moratoria” di nuovi prelievi di acqua a scopo idroelettrico - Indirizzi per la valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 41/2 del 21.12.2020;
Prima della firma della sottoscrizione del disciplinare di concessine il richiedente dovrà:
-
Depositare una cauzione infruttifera in favore della Regione Abruzzo pari ad una annualità del canone previsto a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione;
-
Contributo idraulico in favore della Regione Abruzzo pari al 10% del canone annuo;
-
Stipulare una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile verso terzi e spese di rimozione ove previsto
Pagina web di riferimento: