Autorizzazione di ricerca acqua sotterranea.Istruttoria concessioni alla derivazione di acqua pubb.ca ai fini del rilascio della concessione da parte dell'Autorità Concedente individuata nel Servizio DPC017 Gestione Demanio Idrico-Dipart.Territ. Ambiente

Ultimo aggiornamento: 06 Aprile 2023
Servizio erogato

Il Servizio ha il compito di predisporre l’istruttoria riguardante il rilascio di concessione per le grandi e le piccole derivazione di acqua pubblica da fiumi e torrenti oltre che da falde acquifere sotterranee tramite pozzi. Inoltre, per prelievi modesti di acqua, è preposto al rilascio di concessione con procedura semplificata, o di licenze di attingimento acqua da fiumi e torrenti, per situazioni contingenti e prelievi modesti, e all’autorizzazione di ricerca di acqua sotterranea.

La richiesta può essere avanzata da persone fisiche e giuridiche di diritto pubblico o privato in forma singola o associata, per usi diversi quali: potabile o destinata al consumo umano, irriguo per aziende agricole, idroelettrico, industriale, civile, igienico, antincendio, autolavaggio, piscicoltura, zootecnico e promiscuo (più usi).

Solo nel caso in cui l’utilizzo dell’acqua non sia correlato ad attività economiche produttive o con finalità di lucro e per modeste derivazioni d’acqua profonda tramite pozzi, quindi per uso domestico, non è necessaria l’autorizzazione o la concessione ma è sufficiente una comunicazione corredata da documentazione tecnica.

 

Riferimenti normativi:

Regio Decreto n. 1775 dell’11 dicembre 1933, Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Regione Abruzzo n. 3 del 13 agosto 2007, Legge Regionale n. 25 del 3 agosto 2011.

Il servizio è rivolto a: 
Privati cittadini
Imprese
Enti pubblici
Enti o Servizi preposti alla fornitura di acqua potabile, Consorzi di Bonifica per la fornitura di acqua ad uso irriguo, Enti o società per l’erogazione di energia elettrica Comunità Montane, Unioni di Comuni, altre tipologie di Consorzi Intercomunali
Informazioni utili
Modalità di richiesta del servizio: 
PEC (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica certificata)
Tempo di attesa medio di risposta alla richiesta di informazione (in giorni lavorativi): 
Mediamente entro 5 giorni lavorativi.
Tempo massimo di erogazione del servizio (in giorni lavorativi): 
Tempo indicato nel campo informazioni e approfondimenti
Informazioni e approfondimenti: 

 accesso agli uffici di via Asinio Herio n.75 di Chieti dalle 10.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì preferibilmente previo appuntamento al numero 0871/075572;

Il termine per la conclusione del procedimento è stabilito in:

  • 18 mesi per l'emanazione del provvedimento di rilascio, ovvero di diniego, della concessione a decorre dalla data di ricezione della domanda;
  • 6 mesi per l'emanazione del provvedimento di rilascio, ovvero di diniego, di rinnovo della concessione a decorre dalla data di ricezione della domanda;
  • 12 mesi per l’autorizzazione, ovvero diniego, al riutilizzo di acque provenienti da scarico dalla data di ricezione della domanda;
  • 3 mesi per l’autorizzazione alla ricerca d’acqua sotterranea dalla data fissata per la visita locale d’istruttoria:
  • 3 mesi per l'emanazione del provvedimento di cambio della titolarità della concessione;

    Il termine per la conclusione del procedimento può essere prorogato per sopraggiunte esigenze istruttorie per una sola volta e per non più di mesi due, salvo per le procedure di concessione preferenziale per le quali l’eventuale proroga non può essere superiore a complessivi mesi dodici.

    I termini per la conclusione dei procedimenti elencati sono sospesi nel caso in cui:

  • Vengono richieste le integrazioni alla documentazione;
  • Si è in attesa dei pareri obbligatori richiesti,
  • Vengono richiesti i versamenti per la sottoscrizione del disciplinare;
  • Nel periodo compreso tra la data di rilascio dell'autorizzazione per la ricerca delle acque sotterranee e la data di ricezione della relazione finale;
  • Ricorrano gli estremi per l’applicazione dell’art. 10 bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii.

L’istanza va presentata in formato digitale con pagamento dell’imposta di bollo tramite trasmissione di copia del versamento eseguito con Modello F24 dell’Agenzia delle Entrate (nel quadro “Ufficio/Ente” inserire il codice Ufficio Territoriale; nel quadro causale inserire il codice ED; nel quadro “Codice Tributo” inserire il codice 1552) attestante l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta in formato digitale € 16,00 (Euro sedici/00);

Sono esentati da tale versamento le Amministrazioni dello Stato, le Province, i Comuni, loro Consorzi e Associazioni, nonché le Comunità Montane.

Con l’istanza vanno versate le ricevute di versamento del contributo per le spese istruttorie. Per il pagamento si utilizza il seguente link:

https://pagora.regione.abruzzo.it

intestato alla Regione Abruzzo - Gestione Demanio - Causale: versamento spese di istruttoria capitolo n. 35013.

Il versamento è in funzione dell’uso dell’acqua che si intende derivare ed è stabilito dalla tabella A della Delibera di Giunta Regionale n. 862 del 22 dicembre 2021.

  • Consumo umano

    Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577 euro;

  • Irriguo a bocca tassata

    Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288 euro

  • Irriguo a bocca non tassata

    Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288 euro

  • Idroelettrico

    Piccola derivazione 577 euro Grande derivazione 1.154 euro

  • Industriale

    Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577 euro

  • Pescicoltura

    Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577euro

  • Antincendio

Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro

  • Civile

Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro

  • Igienico

Piccola derivazione 144 euro Grande derivazione 288euro

  • Autolavaggio

Piccola derivazione 288 euro Grande derivazione 577euro

  • Autorizzazione alla ricerca d’acqua 115 euro
  • Licenza di Attingimento per 5 rinnovi 144 euro annuale 35 euro.

     

    All’istanza va allegata la documentazione di cui all’allegato “B” del Regolamento 3/2007 “Contenuti e modalità di presentazione delle domande”.

    Si precisa che gli elaborati tecnici devono essere redatti o aggiornati alle nuove direttive:

  • Valutazione del rischio ambientale - Relazione ambientale, idrologica e idrogeologica aggiornata alle nuove direttive, di cui alla circolare del 04.02.2021 di attuazione delle direttive D.G.R. n. 778/c del 01/12/2020 - Deliberazione di Consiglio Regionale del 21/12/2020 verbale 41/2. Impatto della derivazione sul corpo idrico superficiale o sotterraneo. Tale nuova metodologia è reperibile presso i seguenti link sul sito web della Regione Abruzzo:

    https://www.regione.abruzzo.it/content/pubblicazioni

    Circolare del 04.02.2021 - Attuazione delle Direttive emanate dall’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale e dell’Appennino Centrale per l’attuazione delle Linee Guida di cui al D.D. n. 29/STA e indirizzi operativi approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 778/C del 1.12.2020 – Indicazioni ai Servizi Procedenti (nota di trasmissione prot. n. 0041194/21 del 04.02.2021);

    https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-piano-tutela-acque

    DGR 778/c del 01.12.2020 - Proposta di modifica della Deliberazione 51/10 del 15/12/2015 in merito alla “moratoria” di nuovi prelievi di acqua a scopo idroelettrico - Indirizzi per la valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche in relazione agli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 41/2 del 21.12.2020;

    Prima della firma della sottoscrizione del disciplinare di concessine il richiedente dovrà:

  1. Depositare una cauzione infruttifera in favore della Regione Abruzzo pari ad una annualità del canone previsto a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione;
  2. Contributo idraulico in favore della Regione Abruzzo pari al 10% del canone annuo;
  3. Stipulare una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile verso terzi e spese di rimozione ove previsto
Contatti della struttura che fornisce informazioni ed eroga il servizio
Dipartimento/Servizio: 
DPE017 - Servizio Genio Civile Chieti
Ufficio: 
Demanio idrico, invasi, sbarramenti
Via Asinio Herio
75
Chieti
E-mail: 
dpe017@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe017@pec.regione.abruzzo.it
Giorni e orari di apertura: 

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12.00

Telefono: 
  • Istruttore Antonella Candeloro 0871/075530
  • Istruttore Sabrina Tieri 0871/075538
  • Responsabile Ufficio: ing. Raffaele Spilla 0871/ 075572

     

    Lunedi dalle ore 09:00 alle ore 13.00

    Martedì dalle ore 09:00 alle ore 13.00 dalle 15:00 alle 17:00

    Mercoledì dalle ore 09:00 alle ore 13.00

    Giovedì dalle ore 09:00 alle ore 13.00 dalle 15:00 alle 17:00

    Venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13.00

Gestione reclami
Per inoltrare un reclamo relativo a questo servizio puoi scrivere a:
Ing. Vittorio Di Biase - Dirigente
E-mail: 
dpe017@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe017@pec.regione.abruzzo.it

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