(REGFLASH) Pescara, 24 nov. - Il rapporto tra organi politici e organi amministrativi della pubblica amministrazione rappresenta uno dei nodi più discussi, e in parte irrisolti, del dibattito istituzionale nel nostro Paese.
Questa mattina all'Aurum di Pescara tale rapporto è stato al centro di un incontro - promosso dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso - cui hanno partecipato, tra gli altri, Paolo Aquilanti, segretario generale di Palazzo Chigi; la Consigliera Annalisa Cipollone, capo del Dipartimento coordinamento amministrativo di Palazzo Chigi; il professor Nicola Lupo, ordinario della Luiss, consigliere e consulente delle istituzioni europee; il presidente della sezione giurisdizionale per l'Abruzzo della Corte dei Conti, Tommaso Miele.
Uno dei punti su cui si è concentrato il dibattito è stato quello dell'assunzione di responsabilità, nell'ambito delle rispettive competenze, tra politica e burocrazia.
"L'opportunità di adottare o meno un provvedimento - ha sottolineato D'Alfonso - resta una prerogativa esclusiva della politica, cui sono demandate le scelte strategiche sulla base del dogma della democrazia rappresentativa. Con i dirigenti e i funzionari è indispensabile un dialogo competitivo e coraggioso, perché la politica non teme il dissenso, a patto che venga motivato. Quando questo non accade, invece, si configurano solo prepotenza e ostruzionismo".
Il convegno ha ribadito la necessità di una sempre più stretta collaborazione tra organi politici e struttura amministrativa, nel rispetto delle reciproche prerogative, per centrare gli obiettivi strategici che sono alla base di ogni programma di governo a qualsiasi livello territoriale, dalle Regioni ai Comuni.
"A volte - ha concluso D'Alfonso - servirebbe più coraggio da parte dei dirigenti, che vorrei sollecitare a una maggiore esplosione di creatività istruttoria, pur rispettando profondamente il ruolo fondamentale e autonomo che viene riconosciuto alla loro figura dalla normativa". (REGFLASH) US 171124