(Regflash) L'Aquila, 20 mar - "Dopo avere letto le cortesi parole riservatemi dal consigliere Pettinari, non posso che ribadire che non vi è alcun inadempimento da parte della Giunta regionale, con riguardo all'aggiornamento del piano anticorruzione". Questa la risposta del direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, al consigliere regionale del Movimento 5 stelle che polemizza sulla presunta mancata adozione del Piano anticorruzione. "Egli sostiene", continua Gerardis, "che pur non essendo l'ultimo dei dipendenti della regione non saprei leggere le carte: l'espressione gratuitamente polemica utilizzata dal consigliere mi stupisce almeno quanto l'intento del negare operatività ad una disposizione di favore per i territori abruzzesi, in conseguenza degli eventi sismici".
"Il diritto si basa sull'interpretazione e la ratio di questa proroga è dare più tempo agli enti territoriali colpiti dal terremoto e dalle sue conseguenze nella predisposizione del documento in discorso". Secondo la direttrice generale, questo sarebbe "il punto di vista degli uffici regionali prepostihe nell'interesse dell'Ente, saranno in grado di sostenere con forza in una eventuale interlocuzione con ANAC". "E mi pare doveroso, a fronte della gravità della complessiva situazione che la Regione Abruzzo si è trovata a fronteggiare negli scorsi mesi, e che sotto il profilo organizzativo e finanziario continua a dovere sostenere, a fianco degli enti territoriali minori".
Infine Cristina Gerardis rammenta che "il Piano è definito, con scadenza oggi del termine per le osservazioni da parte dei soggetti interessati, da veicolare secondo una modalità rituale, non potendosi prendere in considerazione argomentazioni generiche o esposte in altre sedi: di quale inadempimento stiamo parlando? Possibile che Pettinari non abbia altro di cui occuparsi?". (Regflash) US/170320