Il Servizio del Genio Civile Regionale di Pescara illustrerà al prestigioso 36esimo Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzione Idrauliche (IDRA 2018), ad Ancona presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica della Marche, dal 12 al 14 settembre prossimi, i contenuti esposti nella pubblicazione scientifica dal titolo “Opere di laminazione delle piene del fiume Pescara” riguardanti gli aspetti ingegneristici alla base della progettazione delle imponenti vasche di laminazione delle piene della Regione Abruzzo e del loro beneficio sul territorio interessato.
Tali opere sono di competenza della Struttura del Commissario di Governo contro il Dissesto Idrogeologico della Regione Abruzzo, presieduta dal Presidente della Giunta Regionale, e composta dal Direttore Emidio Primavera, dal Dirigente Vittorio Di Biase e dal Funzionario Fabrizio Iezzi, autori della pubblicazione.
Le vasche di laminazione, attualmente in corso di appalto, saranno localizzate sul tratto del fiume Pescara che attraversa i Comuni di Chieti, Manoppello, Cepagatti e Rosciano, occuperanno una superficie di circa un milione e 300 mila metri quadrati ed avranno una capacità di circa 5 milioni di metri cubi di acqua, per un investimento complessivo per la loro realizzazione di circa 54 milioni e 800 mila euro.
Gli autori della pubblicazione illustreranno, in particolare, i modelli matematici impiegati per la realizzazione degli studi idraulici finalizzati al dimensionamento e alla progettazione delle opere, oltre ad approfondire il loro effetto benefico relativamente al rischio idraulico e al danno socio-economico derivante dall’eventuale straripamento del fiume Pescara in prossimità dell’abitato cittadino, evidenziando e quantificando anche le positive ricadute della loro realizzazione sul territorio di riferimento.
L’interesse e l’apprezzamento della Comunità scientifica nei confronti del lavoro, di notevole pregio intellettuale, svolto sulla rilevante e prestigiosa opera di ingegneria idraulica sono confermati dalla valutazione positiva e conseguente ammissione ai lavori dell’autorevole sede del Convegno, a cui parteciperanno i massimi studiosi, esperti, ricercatori ed accademici delle scienze idrauliche.