(REGFLASH) Pescara, 25 giu. - Dalla musica classica al jazz, dal rock ai grandi eventi: il 30 giugno parte la decima edizione di “Guardiagrele Opera” Abruzzo festival 2024, manifestazione culturale che porta sul territorio dei comuni montani il fascino della musica dal vivo. La presentazione della decima edizione della manifestazione è stata anche l’occasione per ribadire il senso di un’iniziativa partita dieci anni fa che si è imposta come appuntamento culturale di rilievo regionale.
“Il valore culturale e sociale di Guardiagrele Opera – ha detto l’assessore alla Cultura Roberto Santangelo – sta nella capacità di coinvolgimento dei piccoli comuni in iniziative di eventi musicali per un processo di crescita che coinvolge anche il piccolo comune. E un plauso va fatto anche all’assessore alla Cultura di 5 anni fa, Mauro Febbo, che ha intuito le potenzialità del Festival portando la Regione ad investire. Il segreto della manifestazione itinerante è la sua capacità di adattarsi alle diverse realtà, trasformando i comuni di questa parte straordinaria della Maiella come soggetti attrattori di cultura e turismo”.
Il cartellone della manifestazione, curato dal direttore d’orchestra Maurizio Colasanti, parte il 30 giugno con il concerto in onore di Arnold Schoenberg a 150 anni dalla sua nascita; tra gli altri appuntamenti da segnalare il concerto all’alba (ore 5,15) del 6 luglio dei Violoncellieri, il tributo dedicato ai Pink Floyd (1 agosto) e infine il concerto di chiusura a Guardiagrele con l’opera di Rossini “Il Signor Bruschino”.
La presentazione della decima edizione di Guardiagrele Opera è stata anche l’occasione per fare un piccolo bilancio dell’iniziativa, “partita – come ha precisato Antonello Lupiani fondatore e ideatore della manifestazione – con un duplice obiettivo: permettere ai piccoli comuni di entrare in circuiti musicali altrimenti difficilmente raggiungibili, dare la possibilità a giovani di entrare da protagonisti nel mondo della musica. E se si pensa che in tutti questi anni centinaia di ragazzi sono riusciti ad entrare in questi circuiti, si può dire di essere sulla buona strada”. Una strada che promette di percorrere anche la Regione Abruzzo. “La Regione – ha ribadito l’assessore Santangelo – continuerà a stare al fianco dell’iniziativa che ha il pregio di mettere insieme comuni e territori che hanno una grande capacità attrattiva e che in questo modo riescono ad alzare la qualità dell’offerta culturale turistica della regione”. (REGFLASH) IAV 240625