(REGFLASH) Pescara, 7 apr. “Il documento strategico 'Abruzzo Prossimo', che compendia la programmazione del prossimo decennio, avrà un impatto consistente sulle possibilità di sviluppo del territorio negli anni a venire. Non a caso, sentiamo il peso della responsabilità di questo passaggio perché si tratta di un nuovo ciclo di programmazione di risorse che, nominalmente, durerebbe sette anni ma che nella gestione pratica ne dura almeno dieci”.
Lo ha affermato, questa mattina, a Pescara, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta, nella sede della Regione di piazza Unione, durante i lavori dell’evento-webinar che ha chiuso la consultazione partenariale sul documento 'Abruzzo Prossimo". Strumento che ha consentito di dettare Linee di indirizzo strategico per lo sviluppo sostenibile e l’integrazione dei fondi 2021/2030.
Al fianco del presidente Marsilio, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ed il direttore del Dipartimento della Presidenza, Emanuela Grimaldi, la cui struttura ha la competenza della Programmazione delle risorse nazionali ed europee.
“Conosciamo programmi che dopo vent’anni anni attendono ancora di essere conclusi, – ha aggiunto Marsilio - ecco perché siamo perfettamente consapevoli di quanto incida il momento della programmazione nel breve-medio periodo e anche successivamente quando non saremo più noi a gestire questi piani. Se poi l'inizio del ciclo di programmazione arriva al termine di un anno di pandemia e con una situazione socio-economica durissima, questa responsabilità appare ancora più grande. A tal proposito, - ha proseguito - intendo ringraziare sia la squadra politica composta da assessori e consiglieri regionali che ci hanno sostenuto in questo percorso sia la squadra tecnica dei nostri direttori, a cominciare dalla direttrice del Dipartimento della Presidenza, Emanuela Grimaldi. Con i tutti i direttori dei Dipartimenti, - ha sottolineato il Presidente - ha messo in campo uno strumento denominato “Cabina di pilotaggio” che funge da filtro tra l'organo politico ed il partenariato sociale. Senza fare voli pindarici, possiamo anticipare che ci saranno fondi maggiori anche nella programmazione ordinaria.
Ne parleremo più diffusamente quando avremo firmato e concluso le trattative che stanno andando avanti anche col ministro Carfagna, il cui Ministero è deputato a distribuire i fondi della Coesione. E’ certo, comunque, - ha confermato Marsilio - che l’Abruzzo riceverà una quota di fondi molto più consistente sia rispetto ai fondi europei che ai fondi sviluppo e coesione ricevuti nell'ultimo ciclo di programmazione. Questo è un dato di fatto che prescinde dal Recovery Fund e da fondi straordinari. Domani ci sarà anche il confronto con il Governo, in particolare con il premier Draghi e con il ministro Gelmini, insieme alle Regioni, per capire quale sarà lo spazio che potrà essere lasciato al territorio nella gestione di questi fondi e nell'individuazione dei progetti. Si tratta di un lavoro che la Regione Abruzzo ha fatto rispettando i tempi fissati al 15 ottobre scorso che era la data della scadenza del primo invio per aprire la trattativa con l'Europa. Noi, entro il 15 ottobre, abbiamo inviato 74 schede progettuali, selezionate dalla Cabina di pilotaggio che ne ha verificato la sostenibilità, le possibilità di condivisione e la fattibilità degli interventi. Un po' come avviene nell'attività dei Ministeri. Tutto ciò, - ha concluso Marsilio - ci fa ritenere, con un certo ottimismo, che i progetti inviati al Governo, laddove venissero finanziati, si trasformerebbero presto in attività concrete”. (REGFLASH) DURA210407