Scuola: Quaresimale, proposta del Miur per attività in estate

(REGFLASH) Pescara, 2 apr. - Il ministero dell'Istruzione intende sottoscrivere un accordo con tutte le regioni per la realizzazione di attività educative da parte delle scuole nel periodo da giugno a settembre. È quanto emerso dall'incontro che le Regioni, l'Anci e l'Upi hanno avuto con il capo Dipartimento del Ministero, Giovanna Boda, e la consigliera del Ministro Bianchi, Cristina Grieco, incontro al quale in rappresentanza dell'Abruzzo ha partecipato l'assessore all'Istruzione, Pietro Quaresimale. "Al centro del progetto secondo le intenzioni del ministero dell'Istruzione - ha detto l'assessore Quaresimale - c'è la realizzazione di attività che vanno dal recupero degli apprendimenti fino all'accoglienza, dalla socializzazione fino agli aspetti ricreativi. Il progetto del Ministro Bianchi è in fase embrionale, anche se sono state già individuate le fonti di finanziamento, le risorse che verranno erogate ad ogni scuola e i criteri di suddivisione delle stesse. In questo senso - prosegue l'assessore regionale - il Ministero ha predisposto un calendario di massima nel periodo estivo: a giugno i progetti saranno incentrati al recupero degli apprendimenti, a settembre all'accoglienza e nei mesi di luglio e agosto alla socializzazione e agli aspetti ricreativi. E' fondamentale fare due importanti precisazioni: questa attività estiva è per il personale scolastico e gli studenti su base volontaria mentre, per quanto riguarda i progetti, quelle del ministero dell'Istruzione sono solo indicazioni e che ogni scuola potrà fare le scelte in assoluta autonomia".

I finanziamenti ad ogni scuola verranno erogati in base al numero degli studenti e, secondo le stime e le simulazioni del Ministero, l'erogazione media ad ogni istituto ammonterebbe a 18 mila euro. I progetti di socializzazione potranno essere realizzati in sinergia con le associazioni che aderiscono al bando del Terzo Settore. "Un elemento questo molto importante - prosegue Quaresimale - a cui si aggiunge il dato che per le Regioni del Sud la quota di risorse messa a disposizione potrebbe essere più alta grazie all'utilizzo dei fondi Pon (Piano operativo nazionale) di provenienza europea. Aspettiamo la stesura finale del piano del Ministro Bianchi - conclude l'assessore - poi la Regione Abruzzo sarà pronta a collaborare con tutte quelle scuole abruzzesi che intendono aderire al piano".(REGFLASH) IAV 210402