(Regflash), 18 gen-Avezzano. ''La Regione vuole investire nella cultura e dare nuovo impulso all'attività della biblioteca Tommasi di L'Aquila che, a causa del terremoto, ha perso l'utenza del centro storico aquilano. L'obiettivo: riavvicinare i cittadini,i giovani e i bambini a questo luogo di cultura. L'ente e la biblioteca sono parti attive del rilancio. Nati per Leggere (NpL)che promuove la lettura, rivolto ai bimbi in età prescolare,calza perfettamente questo obiettivo''. Lo dichiara Alessandra Lucantonio del Servizio Regionale Beni e Attività Culturali che ha aperto la presentazione alla Biblioteca Tommasi dell'Aquila -ora ubicata a Bazzano- dell'iniziativa NpL, presentata per la prima volta nel capoluogo. Ha partecipato ai lavori il Vice Presidente Emanuele Imprudente. Nati per Leggere, progetto nazionale coinvolge i genitori,i pediatri, ed i volontari. ''E' molto importante il ruolo dei presidi e intendiamo rendere la Tommasi un presidio essenziale di Nati per Leggere'', dichiara Lucantonio. La referente regionale NpL, Nadia Guardiano, bibliotecaria, ha illustrato ''gli obiettivi e le strategie da mettere in campo, in Italia e in Abruzzo, e chi può concorrere a rendere partecipi le famiglie alla realizzazione del progetto. In particolare si tratta di Bibliotecari e biblioteche, pediatri ed i rispettivi ambulatori, i centri di nascita, i librai come Martina Corsi, proprietaria di Stella degli Elfi, libreria con sede a L'Aquila, ed infine le associazioni''. ''Più è ampia la sede dei presìdi - sostiene la Guardiani- più facile sarà per i genitori concretizzare questa attività''. Tra i relatori Domenico Cappellucci, pediatra, referente regionale NpL per APC e Fiorella Paone, formatrice volontari NpL.I promotori di NpL che ha visto la luce il 6 novembre del 1999, sono l'Associazione Culturale Pediatri (ACP), l'Associazione Italiana Biblioteche (AIB), il Centro per la Salute del Bambino Onlus (CSB). NpL è un programma attivo su tutto il territorio nazionale, con circa 800 progetti locali che coinvolgono 2000 comuni italiani. Per la storica Biblioteca Tommasi rappresenta, invece un segnale di continuità del lavoro culturale ed educativo da sempre svolto tra i giovani e non solo, caratterizzato da una serie di attività didattiche. Nei mesi di novembre e dicembre gli alunni delle scuole primarie aquilane hanno visitato la Biblioteca Tommasi; a gennaio sarà la volta degli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado D. Alighieri sempre del capoluogo e della Scuola per l'Infanzia Casetta Fantasia. Le scuole possono contattare il Servizio Beni e Attività Culturali, fanno sapere dal Servizio, per una visita alla biblioteca. (Regflash)A.SIGISMONDI 20-01-17