(REGFLASH) Pescara, 10 apr. - Si aprono nuovi mercati per le aziende abruzzesi del settore enogastronomico. La due giorni del Piano export Sud II organizzata da Ice Agenzia, Regione Abruzzo e Centro estero Camere di commercio ha fatto registrare un grande successo per le aziende regionali. Sono stati infatti circa 500 i contatti che gli imprenditori abruzzesi hanno avuto con i buyers esteri giunti a Pescara alla ricerca di prodotti di nicchia da inserire nei rispettivi mercati di riferimento.
"Un successo inaspettato", hanno dichiarato gli organizzatori, che conferma il valore qualitativo del prodotto enogastronomico abruzzese, guidato dal settore vino e pasta. La giornata odierna al Porto turistico di Pescara è stata segnata da due tornate di incontri frontali B2B tra i buyers e gli operatori abruzzesi scelti dal Centro estero delle Camere di Commercio. L'appuntamento organizzato per promuovere i prodotti enogastronomici abruzzesi sui mercati esteri è stata l'occasione anche per fornire alcuni dati sull'export regionale.
Proprio sul vino l'Abruzzo ha fatto registrare nel 2017 una performance straordinaria con un +13,4% che si colloca tra le migliori in Italia. Rispetto al dato nazionale, fermo al 6,4%, quello abruzzese è risultato il doppio a conferma della fama che il vino regionale sui mercati esteri si è guadagnata in tutti questi anni. Peraltro l'Abruzzo del vino appare quanto mai competitivo su un mercato che è battuto con insistenza da tutte le regioni italiane e che mostra potenzialità di crescita considerevoli. Del resto il successo riscontrato nell'appuntamento di ieri e oggi a Pescara nell'ambito del Piano export Sud II conferma che esistono ancora ampi margini di intervento su mercati finora poco battuti. Ci si riferisce soprattutto ai paesi dell'area balcanica che a Pescara erano rappresentati da Serbia, Montenegro, Albania, Kosovo, oltre ai tradizionali mercati del Nord Europa come Svezia, Finlandia, Estonia e Danimarca.
Per quanto riguarda il settore pasta i risultati dell'export non sono sensazionali come quelli del vino, ma confermano comunque che il mercato abruzzese tiene. Nel 2017 si è registrata una flessione dello 0,4% rispetto al 2016, ma comunque inferiore al dato nazionale che ha fatto registrare un -1,3%. Le altre regioni sui mercati esteri hanno mostrato risultati altalenanti e questo lascia intendere che con una specifica promozione anche in Abruzzo può tornare il segno positivo. (REGFLASH) IAV 180410