IL PROGETTO PUNTA A MIGLIORARE LE CONOSCENZE SULL'IDROGENO (REGFLASH) Pescara, 29 mar. Alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 paesi hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale. I governi hanno concordato di mantenere l'aumento medio della temperatura mondiale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali come obiettivo a lungo termine e di puntare a limitare l'aumento a 1,5°C. Tuttavia, i più recenti studi di settore, mostrano che le emissioni aumentano invece che diminuire.
Per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei due gradi sono necessarie politiche di settore efficaci ed efficienti ed azioni concrete che prevedono prioritariamente la produzione di energia con fonti rinnovabili. Il ruolo dell'idrogeno è riconosciuto a livello mondiale per il contributo significativo che può dare nella transizione verso un sistema energetico a zero emissioni, grazie alla sua versatilità e alla possibilità di impiego in diversi settori.
L'idrogeno infatti è l'elemento più leggero e più abbondante dell'intero universo nonché un vettore energetico molto flessibile, il cui stoccaggio può permetterne l’utilizzo sia su larga scala che su piccola scala. Inoltre, l'idrogeno offre l'opportunità di essere prodotto da fonti rinnovabili tramite elettrolisi, rendendolo un vettore energetico pulito.
Questa tematica è stata al centro del meeting transnazionale del progetto "Hydrogen in Schools" che il Servizio di Politica Energetica della Regione, diretto da Iris Flacco, e l'Agenzia regionale per l'Energia (ARAEN), stanno ospitando, da ieri, a Pescara, al Museo delle Genti d'Abruzzo.
Il "multiplier event" di oggi è aperto agli stakeholder regionali e ad esperti nazionali ed europei di settore. Il progetto, finanziato nell'ambito del programma "Erasmus plus", è coordinato dalla Manchester Metropolitan University. I partner, oltre al Servizio di Politica Energetica - ARAEN, sono l'Université de Franche-Comte, l'Università degli Studi di Perugia, Patras Science Park SA, Agentia de Management Energetic Maramures, Université De Lorraine e Campus Automobile SPA-Francorchampsasbl.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di migliorare le conoscenze fornite dagli istituti di istruzione superiore agli studenti in relazione alle celle a combustibile e alla più ampia economia dell'idrogeno in linea con i bisogni dell'industria e in raccordo con le politiche di settore.
Tra le presenze illustri quella della responsabile del progetto, l'inglese Matilde Vautier, di Angelo Moreno, presidente dell'associazione italiana Idrogeno, e di Nicola Conenna, Presidente della Fondazione H2U The Hydrogen University. Presente, tra gli altri, il dirigente del Servizio Formazione ed Orientamento della Regione, Carlo Amoroso. (REGFLASH) DURA/190329