(REGFLASH) Pescara, 28 set. - Anche per il 2018 i lavoratori del settore privato, compreso quello agricolo, impossibilitati a prestare attività lavorativa a causa del sisma dell'agosto 2016 potranno accedere alle misure di sostegno al reddito. Lo ha stabilito il Comitato di intervento per le crisi aziendali (Cicas) nel corso dell'ultima seduta presieduta dal consigliere con delega al Lavoro, Antonio Innaurato. La prosecuzione del trattamento di sostegno al reddito permette in questo modo ai lavoratori, le cui imprese sono ricadenti nei comuni dell'area del cratere sismico e nei confronti dei quali non trovano applicazione l'attuazione degli ammortizzatori sociali, di fruire di agevolazioni e di sostegno al reddito ampliando in questo modo la copertura sociale.
"È una decisione importante - ha detto il consigliere Antonio Innaurato - perché in questo modo abbiamo garantito copertura reddituale a quei lavoratori del settore privato più deboli le cui aziende risentono maggiormente delle conseguenze del sisma del 2016. Ora l'obiettivo che ci poniamo è di avviare un confronto presso le sedi governative per favorire l'utilizzo di risorse che sono nella disponibilità della Regione in favore dei lavoratori dell'area sisma". La riunione del Cicas ha anche fatto il punto sullo stato delle risorse disponibili per garantire il sostegno al reddito: per il 2018 le risorse utilizzabili ammontano a 14,3 milioni di euro, tutte da destinate ai lavoratori delle imprese del settore privato, Per i lavoratori delle imprese private, come detto, le istanze di sostegno al reddito, per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2018, devono essere presentate dalle aziende alla Regione su delega del lavoratore. Il termine di presentazione delle domande scade il 31 gennaio 2019. (REGFLASH) IAV 180928