Pescara, 6 mag. - Sono trascorsi trent’anni da una delle alluvioni più intense e violente mai registrate nel Pescarese. La ricostruzione degli eventi è avvenuta nel corso di un convegno scientifico che si è svolto oggi a Pescara, all'auditorium Flaiano, promosso dall'Agenzia regionale di Protezione civile, dal Comune di Pescara e dall'Ordine dei geologi. Obiettivo dell'iniziativa: tenere viva la memoria, rafforzare la prevenzione e costruire resilienza. Le immagini di quella tragedia sono ancora presenti nell'immaginario collettivo: la foce del fiume Pescara in balia delle acque e dell’esondazione inarrestabile che invase le golene e le strade circostanze; la furia del fiume Tavo, invece, travolse un ponte, tra Collecorvino e Moscufo, e inghiottì tre persone. Ingenti furono i danni. I lavori del convegno sono stati aperti dal racconto - attraverso foto e video - le conseguenze dell'alluvione nella città di Pescara. (REGFLASH) 220506
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Protezione civile: trent'anni fa l'alluvione del fiume Pescara
Pubblicato: 06 Maggio 2022
Ultimo aggiornamento: 06 Maggio 2022