(REGFLASH) Silvi, 15 dic. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, questa mattina, ha inaugurato la velostazione di Silvi, nei pressi della stazione ferroviaria del centro rivierasco. L’infrastruttura, tra le prime nel suo genere ad essere realizzate in Abruzzo, rientra nell’ambito del progetto MoveTE, iniziativa, promossa dall’Adsu di Teramo (Azienda per il diritto allo studio universitario) per incentivare la mobilità sostenibile.
L’obiettivo primario del progetto è quello di limitare la circolazione dei veicoli a motore lungo la viabilità cittadina, con una conseguente diminuzione dell’inquinamento atmosferico attraverso l’uso della bicicletta come mezzo per i brevi spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Traguardo difficile da raggiungere, però, in assenza di velostazioni e posteggi per le biciclette nei punti strategici delle città. Tale iniziativa, che non è altro che un programma integrato di mobilità sostenibile ed è cofinanziata dal Ministero dell’Ambiente, vede il Comune di Teramo in veste di capofila e, oltre alla società TUA, all’associazione FIAB, al consorzio Flag e ad un operatore privato, coinvolge i Comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Atri, Bellante, Mosciano Sant’Angelo Castellalto, Silvi e Tortoreto per un bacino di utenza complessiva che supera i 183 mila residenti. MoveTe, sull’importo stimato complessivo di 1 milione e 600 mila euro, beneficia di un cofinanziamento pari a 960mila euro. La parte restante dei fondi necessari alla realizzazione e alla sperimentazione è a carico degli Enti e delle aziende partner che hanno aderito all’iniziativa.
“Si tratta di un progetto estremamente intelligente – ha dichiarato Marsilio –anche perché serve a mettere in sicurezza quelle biciclette il cui acquisto viene stimolato attraverso incentivi. Non a caso, – ha aggiunto – la Regione Abruzzo sta per pubblicare un avviso pubblico rivolto ai cittadini dei Comuni tra i 10 mila ed i 50 mila abitanti per favorire l’acquisto di bici tradizionali e bici elettriche attraverso un contributo pubblico. Tuttavia, ha spiegato il Presidente – chiedere a tutti di modificare le proprie abitudini e le modalità di spostamento senza offrire le infrastrutture necessarie per mettere in sicurezza questi mezzi, rappresenta una criticità. Ecco perché è fondamentale creare in tutte le stazioni ferroviarie e nelle principali stazioni di autobus dei parcheggi dove poter lasciare le bici e quindi fare pochi chilometri dalla propria abitazione per raggiungere al nodo di scambio e magari recarsi al lavoro sapendo di lasciarla in tutta sicurezza. Tutto questo – ha concluso Marsilio – rende possibile una mobilità sostenibile ed alternativa e consente di rinunciare all’auto con tutte le ripercussioni positive sia in termini di minor produzione di CO2 che di crescita di volume di attività fisica praticata dai cittadini”.
Anche l’assessore con delega all’Università Pietro Quaresimale, presente all’inaugurazione, ha avuto modo di spendere parole di apprezzamento per questo progetto. “L’iniziativa non mira solo ad attenuare l’impatto ambientale – ha affermato – ma ha anche una valenza importante riguardo al trasporto di studenti e lavoratori. C’è poi anche un risvolto turistico da non sottovalutare poiché molti visitatori della costa possono sfruttare le due ruote per recarsi nelle stazioni ferroviarie e raggiungere in treno, ad esempio, il capoluogo di provincia Teramo”.
Nello specifico, la mobilità ciclabile sarà incentivata per mezzo dell’erogazione di “buoni mobilità” ciclista/studente/lavoratore pari a 15 centesimi per ogni chilometro percorso. I chilometri percorsi vengono rilevali elettronicamente attraverso un’apposita app. Tramite un tag, installato in comodato gratuito sulla bike, sarà possibile rilevare gli eventuali furti della bicicletta.
All’inaugurazione di questa mattina è intervenuto il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Mons. Lorenzo Leuzzi, che ha benedetto l’infrastruttura. Presenti anche il sindaco di Silvi Vittorio Scordella, ed il presidente di TUA, Gianfranco Giuliante. (REGFLASH) DURA/201215