(REGFLASH) Manoppello, 8 ago. In occasione della 'Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo', il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, questa mattina ha partecipato, a Manoppello, alla commemorazione delle vittime della tragedia di Marcinelle del 1956 in cui morirono 60 minatori abruzzesi. “Abbiamo voluto creare una struttura giuridica permanente - ha spiegato Marsilio riferendosi alla Fondazione ‘Marcinelle dueseidue’ istituita con Legge regionale nel gennaio 2023 - affinché possa continuare, di generazione in generazione, a tenere vivo il ricordo di quella tragedia perché funga da monito per il presente considerando la grande attualità del tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Del resto - ha aggiunto - quando il tempo passa e gli eventi si allontanano, è forte il rischio di perdere anche il senso di certe celebrazioni. Per questo - ha continuato- bisogna rafforzare gli strumenti a disposizione per far comprendere soprattutto alle giovani generazioni cosa sia successo 68 anni fa a Marcinelle e perché è importante conservare la memoria”
Riguardo al tema della sicurezza sul lavoro e delle morti bianche, Marsilio ha affermato che “questa è stata forse la più grande tragedia e la più grande ferita inferta al mondo del lavoro. A Marcinelle, vennero colpiti in particolare i minatori, ma questa tragedia immane rappresenta anche l’emblema di una condizione di sfruttamento, di messa in pericolo e di noncuranza del rischio di vite umane che si correva svolgendo determinati lavori. Da quel momento - ha concluso Marsilio - le Istituzioni compresero la necessità che ci fosse un trattamento diverso nei confronti dei lavoratori e ci si impegnasse per garantire il rispetto integrale dei diritti e della dignità dei lavoratori stessi. Naturalmente, ricordare questo evento significa rinnovare questo impegno a non abbassare mai la guardia ed il livello di attenzione sulla sicurezza nel mondo del lavoro”.
Contemporaneamente oggi, a Marcinelle, nel comune di Charleroi, si è tenuta la commemorazione per ricordare le giovani vittime della miniera di carbone. Ospite la cantautrice abruzzese, Lara Molino, grazie alla pubblicazione del suo toccante brano “8 Agosto 1956” e al videoclip omonimo, usciti entrambi l’anno scorso. La Regione Abruzzo era presente con il proprio gonfalone con numerose autorità tra cui il sottosegretario del ministero degli Esteri, Maria Tripodi, ed il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca. (REGFLASH) U.S. 24-08-08