Via libera a un regime italiano di aiuti da 54 milioni a sostegno delle PMI abruzzesi

Ultimo aggiornamento: 05 Agosto 2023
Via libera a un regime italiano di aiuti da 54 milioni a sostegno delle PMI abruzzesi

La Commissione europea ha autorizzato un regime italiano di aiuti da 54 milioni di Euro a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) attive nella regione Abruzzo nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Il regime è stato approvato nell'ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione lo scorso 9 marzo 2023 per sostenere misure nei settori fondamentali ai fini dell'accelerazione della transizione verde e della riduzione della dipendenza dai combustibili.

Il nuovo quadro modifica e proroga parzialmente il quadro temporaneo di crisi già adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l'economia nel contesto dell'attuale crisi geopolitica e poi modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.

Nel dettaglio, la Commissione ha constatato che le misure italiane rispettano le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione e in particolare che: gli aiuti 1) non supereranno i 2 milioni di Euro per impresa; 2) saranno concessi solo alle imprese colpite dalla crisi; e 3) saranno erogati prima del 31 dicembre 2023. Ha pertanto autorizzato il regime in quanto necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, ai sensi di quanto disposto dall'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), TFUE, alle condizioni tutte riferite nel quadro temporaneo di crisi e transizione

Gli aiuti autorizzati assumeranno la forma di sovvenzioni dirette fino a un massimo di 600.000 € per le PMI attive nella regione Abruzzo e colpite dalla crisi a causa di determinate circostanze, quali l'aumento dei costi energetici, la diminuzione del fatturato e del commercio e l'interruzione di contratti o progetti esistenti. L’obiettivo del regime è quello di sostenere gli investimenti in progetti ammissibili relativi alle attrezzature industriali, all'ammodernamento di impianti o processi esistenti o all'acquisto di strumenti tecnologici per l'attuazione di modelli imprenditoriali innovativi. Fanno eccezione i settori finanziario, agricolo, della pesca e dell'acquacoltura, nonché i settori esclusi dall'ambito di applicazione del c.d. regolamento "de minimis"

La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.108490 nel Registro degli aiuti di Stato nel sito web della Commissione dedicato alla Concorrenza, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

Informazioni utili sul quadro temporaneo di crisi e transizione e sulle altre azioni intraprese dalla Commissione sono disponibili al seguente link:

https://competition-policy.ec.europa.eu/state-aid/temporary-crisis-and-t...

Per informazioni ulteriori: rp.bruxelles@regione.abruzzo.it oppure canale whatsapp al seguente link:https://chat.whatsapp.com/DM4y5pCisww2UCE4C6NEai?lang=it