(REGFLASH) Pescara, 18 giu. - Dopo oltre vent’anni di attività il Cicas, Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore, cessa di esistere. Questa mattina l’assessore alle Politiche del Lavoro, Tiziana Magnacca, ha presieduto l’ultima seduta del Comitato che ha gestito in tutti questi anni le politiche di sostegno al reddito e le politiche attive per i lavoratori coinvolti da crisi aziendali.
Composto fra gli altri da rappresentanti dei sindacati, delle associazioni datoriali, delle associazioni regionali dei commercianti, di Confindustria e dell’Inps, il Comitato in tutti questi anni ha reperito strumenti e fondi per l’erogazione della cassa integrazione, della cassa integrazione in deroga e della mobilità in deroga. “Si chiude un capitolo importante della concertazione regionale, legato alla condivisione delle politiche di welfare lavorativo in regione – ha commentato l’assessore Tiziana Magnacca a margine della seduta -, ma è bene chiarire che le residuali competenze in materia di Cassa integrazione passano nella gestione della Commissione regionale delle politiche del lavoro istituita con legge regionale. La decisione di sciogliere il Cicas è un passaggio di quel processo di sburocratizzazione dell’attività amministrativa in favore di imprese e lavoratori”.
Nell’ultima seduta, il Comitato ha dato via libera alla mobilità di in deroga in favore di quei lavoratori le cui aziende ricadono nell’area di crisi complessa Tronto-Val Vibrata per un importo complessivo di oltre 1,4 milioni di euro. Ma proprio nella seduta di chiusura del Cicas l’assessore al Lavoro, Tiziana Magnacca, ha voluto fare un appello ai sindacati e alle forze sociali perché “si viaggi tutti nella medesima direzione nella gestione della situazione dell’area industriali di Val di Sangro. Gli ultimi provvedimenti di cassa integrazione e la gestione del passaggio di transizione energetica per i motori elettrici – ha sottolineato l’assessore – ci spingono a non sottovalutare nulla di quanto accade intorno al polo industriale dell’Automotive, ricchezza per l’Abruzzo e per l’economia nazionale. (REGFLASH) IAV 240618