(Regflash) L'Aquila, 7 set - Il focolaio individuato ieri in località Pozzacchio, nel Comune di Roccacasale, è stato spento grazie al lavoro a terra di circa 50 unità tra Vigili del Fuoco, militari, operatori di Protezione civile regionale ed operai forestali. Lo rende noto il Centro Operativo Misto di Sulmona, coordinato dal vice Prefetto Natalino Benedetti. Sul posto, si apprende, sono intervenuti 5 Canadair che hanno effettuato 57 lanci per 6.000 litri ciascuno.
Mezzi dell'Esercito Italiano hanno completato nel pomeriggio di ieri, nei pressi del poligono di tiro in località Marane di Sulmona, un sito di deposito ove verranno successivamente e temporaneamente allocati, a cura dei Volontari della Protezione Civile di Sulmona, i materiali di risulta della ripulitura della strada in località Mandorleto (zona Marane di Sulmona) al fine della loro definitiva eliminazione.
Le attività del COM cesseranno formalmente non appena verrà completata da parte dell'Esercito la fascia tagliafuoco tra località Colle delle Vacche in territorio di Pratola Peligna ed il territorio di Roccacasale Località Colle dei Preti. Il completamento di tale intervento è previsto per la mattinata odierna.
Dalla data di apertura del COM (lunedì 28/08/2017) alla giornata di ieri, mercoledì 6 settembre, nelle operazioni di spegnimentosono stati impiegati in totale, tra gli altri, n. 783 volontari con n. 257 mezzi della Protezione civile regionale; n. 582 unità del 9° Reggimento Alpini Battaglione "Vicenza" con presenza di personale specializzato e numerosi mezzi tra i quali una terna ruotata di media capacità (ruspa) ed un cingolato apripista di rilevanti dimensioni. Inoltre hanno partecipato attivamente Carabinieri Forestali ed operai forestali. I dati relativi al personale dei Vigili del Fuoco che è stato impiegato nella gestione della emergenza saranno resi noti direttamente dalla Direzione regionale. (Regflash) GIZZI/COM/170907