Il programma di lavoro annuale della Commissione coniuga le linee strategiche e le priorità pluriennali della Commissione con gli obiettivi specifici di breve periodo, formulando un programma operativo fatto di decisioni da adottare nel corso dell’esercizio.
In questa ottica, esso costituisce un valido strumento di conoscenza a supporto della presa di decisioni a livello di ciascun Stato membro.
In ambito regionale, poi, può contribuire ad orientare l’attuazione delle politiche di pertinenza, collocandole in un quadro di contesto coerente ed accrescendone - per ciò stesso - la complementarietà e l’efficacia.
Per questo dedichiamo uno Speciale di approfondimento al Programma di lavoro che apre il nuovo mandato 2019/2024.
La Commissione di Ursula von der Leyen pone di fronte a sé un sfida epocale: recuperare la propria competitività, tutelando il proprio modello di sviluppo basato sui diritti sociali, attraverso un piano ambizioso di politica industriale che muove lungo due assi principali:
- Con il Piano per il “Green Deal”, si punta ad un nuovo paradigma dell’industria continentale che la renda leader nella transizione verso un’economia verde - al contempo - equa e socialmente sostenibile.
- Sul tema di una nuova competitività globale si coniuga la nostra capacità di ricerca e sviluppo con la costruzione di nuove “global value chains” europee, capaci di contrastare la competizione spesso sleale degli altri grandi attori globali, rilanciando la base industriale del continente.
Sono obiettivi che apparivano assai ambiziosi già prima dell’emergenza pandemica legata al COVID-19.
Oggi, alla luce delle enormi sfide, anche economiche, determinate dal Coronavirus c’è da scommettere che quello che viviamo sia destinato a divenire uno snodo epocale, che investirà un’intera generazione di europei, richiedendo una quantità innimmaginabile di investimenti, sia pubblici che privati.
Nella speranza che il concerto europeo possa rivelarsi decisivo per trasformare in opportunità quello che ora appare - al più - una sciagura immane e insopportabile.
Con il nuovo contributo la Regione Abruzzo si propone di fornire un compendio agile delle nuove direttrici programmatiche, con occhio particolarmente orientato alla partecipazione regionale ai relativi processi.
In esso troverete il testo integrale dei documenti ufficiali, accompagnato dal comunicato ufficiale della Commissione relativo alla stesura originaria del programma e da una scheda tecnica che illustra i singoli interventi, distinguendoli per tipologia e catalogandoli per materia, come gli stessi risultano adattati e aggiornati all’esito dell’emergenza COVID-19. Per le proposte già presentate dalla Commissione, inoltre, vengono forniti collegamenti diretti alla relativa documentazione.
Detto contributo si indirizza al Consiglio regionale e ai diversi settori della Giunta, ciascuno per quanto di rispettiva competenza.
Esso, inoltre, si rivolge ai Dipartimenti e ai Servizi della Regione Abruzzo, nonché agli Amministratori e Decisori pubblici di Enti ed Amministrazioni del Territorio per qualificarne ulteriormente la partecipazione alla dimensione regionale dei relativi processi.
Infine, la pubblicazione è estesa a cittadini, imprese e associazioni attraverso il sito web ed i Social-Media.
Come di consueto, la Sede di Bruxelles rimane a disposizione di tutti gli interlocutori istituzionali per approfondire ulteriormente i singoli temi e iniziative segnalate.
Il Presidente
Sen. Marco Marsilio