(REGFLASH) L'Aquila, 17 lug. - La nuova programmazione europea dell’FSE+ parte con l’Alta formazione dedicata agli Its e con il Piano educativo 0-6 anni. Da oggi sono infatti partiti i termini per la presentazione delle domande per due Avvisi pubblici che riguardano gli Istituti tecnologici superiori (Its) per i quali la Regione è pronta a finanziare corsi di Alta formazione e il Piano educativo 0-6 anni che prevede il finanziamento di una serie di servizi degli asili nido e delle scuole dell’infanzia.
“Si tratta di due avvisi importanti – ha commentato l’assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale – che guardano al mondo dei giovani, con la possibilità di corsi di alta formazione in grado di offrire opportunità occupazionali di qualità e specializzata, e al mondo dei giovanissimi per il miglioramento dei servizi della scuola dell’infanzia. In verità quest’ultimo avviso si rivolge alle strutture educative presenti in regione (asili nido e scuole dell’infanzia pubbliche, ndr) ma gli effetti sono destinati a ricadere sulle famiglie – ha sottolineato Quaresimale – che vedrebbero ridursi il valore della retta mensile a fronte di servizi erogati dalla struttura ma pagati grazie ai contributi ottenuti con questo avviso”.
L’investimento complessivo per i due avvisi, presentati nel corso di una conferenza stampa alla presenza della direttrice del Dipartimento Renata Durante e della dirigente del Servizio Istruzione Alba la Barba, ammonta ad oltre 16 milioni di euro, di cui 12,4 dedicati agli Its. Per l’avviso relativo all’Alta formazione degli Its nei prossimi tre anni verranno finanziati 42 corsi che saranno distribuiti nei 6 Its presenti in regione, dall’agroalimentare alla meccatronica, dalla mobilità sostenibile all’efficienza energetica, dalla moda al turismo. “Il sistema degli Its in Abruzzo è fortemente consolidato – ha aggiunto l’assessore Quaresimale – per questo la Regione ha deciso di investire una quota considerevole della programmazione del’Fse Plus. I risultati ci dicono che nel giro di un anno i giovani formati negli Its trovano occupazione stabile e di qualità e per l’Abruzzo è questo un dato che non può essere sottaciuto in ragione anche della forte presenza della grande industria sul nostro territorio”. (REGFLASH) IAV 230717