(REGFLASH) Pescara, 8 apr. - Chiusa con successo l’operazione di exit con SunCity, la startup nata nel 2012 che offre soluzioni complete e servizi innovativi e personalizzati per rispondere ad esigenze di efficientamento e di risparmio energetico delle aziende, nella quale la Finanziaria Regionale Abruzzese aveva investito nel 2014 tramite il Fondo Startup StartHope, misura del Por Fesr 2007-2014.
Dopo poco più di 4 anni dalla stipula del contratto di investimento, le quote investite da Fira nel capitale sociale di SunCity sono state riacquisite da Suncity Partner, la società controllata dai soci fondatori, in anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto di investimento di Fira, prevista per la fine del 2019. Questo perché, grazie anche all’investimento di Fira, la startup è cresciuta riuscendo ad implementare e rafforzare le proprie attività, creando le giuste condizioni per uno scale up, fase in cui potrà puntare ad una ulteriore espansione su tutto il territorio italiano.
SunCity intende intercettare segmenti del mercato della produzione di energia e dell’efficienza energetica ancora poco affollati, rivolgendosi in particolare alle PMI e facendo leva da un lato sulle consolidate e riconosciute competenze ultraventennali del team, dall’altro sullo sviluppo di un approccio digital all’analisi delle esigenze energetiche dei clienti attraverso l’utilizzo di una innovativa piattaforma web proprietaria – il “Configuratore di Efficienza” – sviluppata ad hoc, unica nel mercato di riferimento. Il modello di business mira a far diventare l’Azienda il referente unico per tutte le tematiche energetiche delle Piccole e Medie Imprese Italiane con soluzioni personalizzate sia da un punto di vista tecnico che finanziario. L’Azienda ha altresì lanciato con successo un programma estensivo di partnership con installatori, tecnici e partner commerciali che sta consentendo una rapida crescita e la graduale copertura di tutto il territorio nazionale. Grazie ai modelli del Noleggio Operativo e degli interventi in modalità di servizio energia (ESCo) l’azienda offre alle PMI la possibilità di realizzare gli impianti fotovoltaici, la microcogenerazione, l’installazione di illuminazione LED anche senza alcun investimento iniziale garantendo rilevanti risparmi sui consumi energetici fin da subito.
La Fira ha investito su questa startup, puntando sulle capacità di un team competente che, grazie all’investimento del pubblico, è riuscito a far crescere la propria impresa moltiplicando le proprie possibilità di successo.
Alessandro Felizzi, presidente di Fira “Questa vicenda rappresenta un fatto tangibile e testimonia come l’intervento pubblico a sostegno della nascita di nuove imprese possa tramutarsi in risultati, in termini di successo imprenditoriale, di indotto e di occupazione”.
Massimo Cavaliere, uno dei fondatori di Suncity e AD dell’azienda, ha dichiarato: “grazie al bando Startup-StartHope e al conseguente investimento di Fira nella nostra azienda siamo riusciti a dar corpo all’idea di base di un approccio verticalmente integrato ai servizi energetici per rendere la generazione distribuita e l’efficienza energetica anche alla portata delle Piccole e Medie Imprese, segmento di mercato altrimenti poco presidiato, sviluppando un modello di analisi preventiva basato su una piattaforma digitale proprietaria attraverso cui riusciamo ad individuare rapidamente – anche in soli 30 minuti – e nel dettaglio le principali esigenze di efficientamento energetico dei nostri clienti senza alcun costo di monitoraggio, realizzando successivamente gli interventi senza impegni finanziari per i clienti e con garanzia di risparmio immediato, anche supportati da innovativi sistemi di monitoraggio ex post su base IoT (internet delle cose). Ma ciò che è ancora più importante, è che quella che era all’origine solo un’idea dei quattro fondatori ora si è concretizzata in un gruppo che conta oltre trenta persone interne e una rete esterna di circa 50 partners tra commerciali e installatori, in ulteriore espansione”.
Operazione profittevole per il fondo StartHope, le somme infatti sono state riacquisite integralmente e con una plusvalenza rispetto all’investimento iniziale. Tutto l’importo sarà riversato nuovamente nel fondo per nuovi investimenti della stessa natura, rispettando così l’obiettivo del Fondo di Rotazione. (REGFLASH) COM/US 190408