(REGFLASH) Roma, 24 ott. - “La Conferenza delle Regioni ha approvato un documento per promuovere l’adozione di misure di compensazione per la figura del “Pescatore Ecologico”, al fine di evitare il paradosso per il quale i pescatori che tirano su dal fondo marino dei rifiuti, attualmente classificati come rifiuti speciali, sono quasi incentivati a rigettarli in mare, per evitare di dover pagare le conseguenze di uno smaltimento reso dalle leggi vigenti molto oneroso e a volte realmente problematico”: lo ha riferito il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine della riunione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, tenutasi oggi a Roma. “Abbiamo quindi chiesto- ha spiegato Marsilio- la classificazione di questi rifiuti come rifiuti solidi urbani, cercando di attivare una pratica virtuosa che faccia dei pescatori dei nostri alleati nella pulizia dei mari ed evitare così che la plastica continui a restare nei fondali marini.” Nel documento approvato oggi dalla Conferenza, le Regioni chiedono infatti al Governo di “mettere urgentemente in atto gli interventi necessari presso gli Organi dell’Unione Europea, al fine di promuovere l’adozione di misure di compensazione di carattere socioeconomico al “Pescatore ecologico”, attraverso le misure del FEAAMP 2021-2027 o con specifiche misure rivolte alla tutela dell’ecosistema marino e dei relativi stock ittici, affidando alle imprese della pesca un nuovo ruolo e prevedendo che i rifiuti marini raccolti in mare vengano assimilati ai rifiuti solidi urbani”.(REGFLASH) FS/191024