(REGFLASH) Castel di Sangro, 4 set. "Sensational", è la definizione che il numero uno della società Napoli Calcio ha coniato per descrivere la location di Castel di Sangro ed il suo comprensorio che hanno ospitato, per dodici giorni, il ritiro pre-campionato del club partenopeo. L'ha usata, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di chiusura del ritiro che si è tenuta nel palasport del centro sangrino, per testimoniare che l'Abruzzo e Castel di Sangro, in particolare, si sono rivelate un'autentica scoperta sotto tutti i punti di vista: paesaggistico, organizzativo e logistico.
Un matrimonio riuscito alla perfezione quello tra Regione Abruzzo e Napoli calcio che ha consentito anche di centrare due primati: la prima partita di calcio in Italia aperta parzialmente al pubblico dopo il lockdown in occasione del triangolare tra Napoli, Castel di Sangro e L'Aquila grazie ad una specifica ordinanza emanata dalla Regione che ha consentito di ampliare la presenza del pubblico a circa 1600 spettatori e la prima volta in assoluto in terra d'Abruzzo per un club di livello internazionale come il Napoli. Impianti sportivi all'avanguardia, ricettività alberghiera e ristorazione all'altezza della situazione e soprattutto, a detta dei vertici societari del club campano, grande concretezza da parte della Regione nel siglare l'accordo, recepire le esigenze del Napoli e, in poche settimane, mettere in piedi, con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Castel di Sangro e delle forze dell'ordine, un'organizzazione esemplare.
Squadra, tifosi partenopei e stampa al seguito sono stati accolti in piena sicurezza. Un'esperienza decisamente positiva nonostante le restrizioni anti Covid che, secondo il capo dell'Esecutivo regionale, già in questo primo appuntamento ha fornito riscontri positivi in termini di ricadute economiche pur in assenza di spettacoli serali di forte richiamo ed eventi di contorno, fatta eccezione per un paio di prestigiosi convegni che si sono tenuti al palazzetto dello sport. Il capo dell'Esecutivo ha, infine, auspicato che questo ritiro pre-campionato del Napoli, che pure presentava non pochi aspetti di difficile gestione, possa spingere la presidenza del club partenopeo a farsi portavoce nei confronti del Governo centrale e dei vertici della Federazione affinchè il calcio e tutti gli eventi sportivi in generale, sempre nel rispetto delle misre di sicurezza anti Covid, possano nuovamente essere aperti alla fruizione del pubblico. La Regione Abruzzo, grazie alla combinazione di tutte le componenti coinvolte, è stato in grado di farlo. (REGFLASH) DURA/200904