Ambiente: Task-force tra sponde adriatico contro emergenza clima. Al via il confronto

(REGFLASH) Pescara, 17 giu. - Nove aree target, 5 in Croazia e 4 in Italia di cui tre abruzzesi; 50 azioni identificate, 32 per i partner italiani e 18 per i partner croati, di cui 21 relative alle due aree target della Regione Abruzzo. Questi i dati qualificanti del lavoro finale messo a punto dalla task-force istituita tra comuni e regioni tra le due sponde dell’Adriatico nell’ambito del programma Interreg Italia-Croazia. I gruppi di comuni, identificati sulla base di caratteristiche climatiche omogenee, hanno così identificato azioni di adattamento congiunte, ovvero azioni che coinvolgono tutti o parte dei comuni con lo stesso obiettivo, governance, metodologia, cronogramma e finanziamento. Si tratta del progetto Joint SECAP - Joint Strategies for Climate Change Adaptation in Coastal Areas. L’Abruzzo ospita la conferenza finale. Oggi, 17 giugno, dalle 10 alle 12, attraverso la piattaforma zoom, la sessione dedicata alle politiche europee, italiane e croate in tema di adattamento ai cambiamenti climatici. Apre i lavori il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Seguono gli interventi di Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino e della Prof.ssa Rosalba D’Onofrio, coordinatrice del progetto Joint_SECAP; Katerina Fortun, Direttorato Generale per le Azioni Climatiche –DG CLIMA, Commissione Europea; Fabiana Baffo, Ministero Italiano della Transizione Ecologica; Dunja Mazzocco Drvar, Direttore del Direttorato per le attività climatiche, Ministero Croato dell’Ambiente e Energia; Diana Gracin Petrovic, Joint Secretariat, Programma Interreg Italy-Croatia; Juljie Domac, Membro del Consiglio del Patto dei Sindaci  Europeo. Chiude i lavori Nicola Campitelli, Assessore con delega all’Energia, Rifiuti, Urbanistica e Territorio, Paesaggio, Demanio Marittimo, Regione Abruzzo. (REGFLASH) US/210617