(Regflash) L'Aquila, 9 mag - Il Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, nel pomeriggio di oggi si è recato in visita al personale militare del 9° Reggimento Alpini "L'Aquila" con sede nella Caserma "Pasquali", dove è stato ricevuto dal Generale di Brigata Rino De Vito del Comando Militare Esercito Abruzzo, dal Colonnello Marco Jovinelli, Comandante del 9° Reggimento Alpini, dal Tenete Colonnello Pietro Piccirilli, Aiutante Maggiore del Reggimento e da Pietro D'Alfonso, Presidente della sezione "Abruzzi" dell'ANA.
Inquadrato nella Divisione "Julia" nel 1935, il battaglione "L'Aquila" viene formato a Gorizia il successivo il 13 aprile. Il suo motto, coniato da Gabriele D'Annunzio "D'Aquila Penne, Ugne di Leonessa" racchiude il nome di quattro località dell'Abruzzo, L'Aquila, Leonessa, Ugne (attualmente Orsogna) e Penne. Il reggimento ha preso parte alle recenti operazioni dell'esercito: in Mozambico nel 1993; in Bosnia nel 1998; in Albania nel 1999; in Kosovo nel 2000, nel 2001 e nel 2007; in Afghanistan nel 2003 a Khost, nel 2005, 2006 e 2008 a Kabul e nel 2010 a Farah. Ha anche partecipato all'Operazione Enduring Freedom, con la denominazione "Contingente Nibbio", per la quale il reggimento è stato decorato con la Croce di Cavaliere dell'ordine militare. A seguito del terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009, il reggimento ha subito preso parte ai soccorsi e successivamente è stato impiegato in attività di concorso alle Forze di Polizia per prevenire i fenomeni di "sciacallaggio". Attualmente, il reggimento è inquadrato nella Brigata alpina "Taurinense" che dipende dal Comando Truppe Alpine.
Dopo gli onori militari, il Presidente ha ricevuto il saluto da tutto il personale del reggimento composto da militari, graduati, sottufficiali e ufficiali schierati nel piazzale principale. Gli alti ufficiali presenti hanno elencato tutte missioni di pace che hanno visto impegnato il personale militare negli scenari internazionali, soffermandosi sul ruolo degli alpini nelle operazioni di soccorso rivolte alle popolazioni colpite dal terremoto e dagli altri eventi atmosferici calamitosi che hanno interessato il nostro paese negli ultimi decenni.
D'Alfonso, a proposito della tragedia di Rigopiano e delle ulteriori scosse telluriche del 2016 e del 2017, ha voluto conoscere nel dettaglio quali sono stati i compiti assegnati agli alpini, definendoli "uomini e donne che del sacrificio e del dovere fanno la loro ragione di vita". (Regflash) GIZZI/170509/ass/tecnica/Chiarizia