(REGFLASH) Pescara, 11 giu. - Domani, 12 giugno, si terrà a Pescara, nella Sala Figlia di Iorio del Palazzo della Provincia (piazza Italia, 30), l'evento finale di disseminazione e di incontro con stakeholders locali, regionali ed europei accreditati, sulla tematica delle barriere artificiali marine in merito al progetto "Artreefs", che vede la Regione Abruzzo - Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio, partner di una partnership europea guidata da Innogate (capofila spagnolo).
Il progetto Artreefs ha preso il via nello scorso agosto 2016 e terminerà nel 2018 proprio a Pescara con due eventi: evento di disseminazione dei risultati raggiunti e analisi delle potenzialità per uno sviluppo sostenibile della costa adriatica incentrato sull'utilizzo delle barriere artificiali; evento di brokerage che rappresenterà un'opportunità unica di incontro tra pubblico e privato, autorità istituzionali, università, centri di ricerca, imprese, ONG, associazioni sportive ecc., per consolidare e/o creare nuove collaborazioni nell’ambito dei pacchetti turistici completi usando barriere artificiali per una crescita blu.
La Regione Abruzzo, Dipartimento del Turismo, Cultura e Paesaggio, vincitrice del progetto a valere su fondi diretti Artreefs insieme ad altre cinque organizzazioni europee (Innogate to Europe, CNR-ISMAR, Pôle Mer Méditerranée, Bulgarian Guide, Unione Bulgara delle Autorità Locali del Mar nero), ha promosso l'utilizzo di barriere artificiali innovative come strumento versatile per affrontare sfide diffuse nelle Regioni Mar Mediterraneo e Nero, come il degrado ambientale e i conflitti tra gli utenti della zona costiera, il turismo di massa indifferenziato, la mancanza di innovazione, la stagionalità.
Dopo una fase iniziale del progetto, durante la quale sono stati studiati la politica, la legislazione, i possibili modelli di business e sono state effettuate ricerche in collaborazione con le parti interessate di tutti settori, si è giunti a definire una visione comune macro-regionale e a creare un Piano d’Azione. Sono molte le organizzazioni, Dmc, professionisti del settore turistico che si occupano, ad esempio, di sport acquatici e settori marittimi, di pianificazione e gestione delle coste, di ingegneria, di conservazione marina, di pesca e acquacoltura, di scienza ed istruzione che hanno aderito al partenariato pubblico-privato, per raggiungere i seguenti obiettivi: promuovere le barriere artificiali per la tutela dell’ambiente e per la gestione delle coste; mettere in luce il relativo potenziale per incentivare il turismo sostenibile e le attività complementari; promuovere la cooperazione tra i soggetti marittimi interessati; garantire che le nuove barriere artificiali siano sostenibili dal punto di vista sociale, ecologico ed economico, e che si possa contare su piani di gestione partecipativa realizzabili e sostenibili a lungo termine. (REGFLASH) US 180611