Bruxelles 30 giu -“Come gruppo dei Conservatori e riformisti europei, crediamo che la proposta della Commissione europea di eliminare i motori a combustione per le nuove autovetture e il conseguente passaggio all’elettrico entro il 2035 rischi di travolgere la filiera automobilistica e con essa la crescita economica delle singole regioni. Se la perentorietà di questo termine venisse confermata, esporrebbe l’intero settore al rischio di perdere migliaia di posti di lavoro. Per questo ci auguriamo che il Consiglio possa modificare in maniera significativa la proposta della Commissione.”