Chi sono - Quanto durano in carica - Requisiti
La Consigliera di Parità effettiva è Anna Maria Rita Guarracino
La Consigliera di Parità supplente è Monica Brandiferri
Chi è la Consigliera di Parità
Dotata di autonomia funzionale ed istituita a livello nazionale, regionale e provinciale con il duplice compito di vigilanza e di promozione, la Consigliera di Parità è un pubblico ufficiale, nominato con decreto del ministero del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il ministero con le Pari opportunità.
La funzione di vigilanza si esplicita:
- nella facoltà per le consigliere regionali di intervenire in termini di controversie collettive, e per le consigliere provinciali e regionali di ricorrere ad azioni in giudizio su delega della persona che ha interesse ad avviare il procedimento;
- nel controllo dell'attuazione del principio di non discriminazione, in particolare attraverso l'acquisizione di informazioni sullo stato delle assunzioni, delle retribuzioni e più in generale delle condizioni di lavoro al fine di rilevare situazioni di squilibrio di genere.
La funzione di promozione si esplicita in:
- promozione di progetti di azioni positive;
- contributo alla predisposizione dei piani di azioni positive che le pubbliche amministrazioni devono redigere;
- verifica dei risultati della realizzazione dei progetti di azioni positive;
- sostegno delle politiche attive del lavoro e della formazione;
- attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro;
- attività di informazione e formazione culturale in materia di pari opportunità e le diverse forme di discriminazione;
- contributo affinché la programmazione delle politiche di sviluppo territoriale sia coerente con gli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità;
- collaborazione con gli assessorati al lavoro degli enti locali e con i diversi organismi di parità.
Quanto durano in carica?
Quattro anni. Il mandato è rinnovabile per non più di due volte.
Sulla base di quali requisiti sono state designate e quindi nominate?
Sulla base di requisito (comprovato da idonea documentazione) di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di:
- lavoro femminile;
- normativa sulla parità e pari opportunità;
- mercato del lavoro.