Ripristino funzionale di una briglia in calcestruzzo del tipo a gravità facente parte di un sistema di sbarramenti (composto da decine di briglie della medesima tipologia) atti a ridurre la velocità di deflusso e di conseguenza i fenomeni erosivi. Il manufatto sarà ripristinato nella porzione degradata mantenendo le medesime caratteristiche e dimensioni del corpo originario. A valle della briglia verrà realizzata una rampa di risalita per pesci con geometria a massi dispersi con una lunghezza di circa 15 metri al fine di garantire una pendenza compresa nel 10% per superare il dislivello. Per garantirne la stabilità la rampa sarà affiancata da una scogliera in massi naturali (di seconda categoria). L’intera opera in massi occuperà una superficie di circa 340 mq in alveo. Tali interventi risultano utili per ridurre i fenomeni erosivi in atto causati dal cedimento di una porzione dello sbarramento presente. Tra le ipotesi progettuali è stata scelta quella che ripristina la funzionalità della briglia e ripristina la contiunità del corso d’acqua attraverso l’opera in massi che vuole ricreare un ambiente simile a quello naturale (l’alveo presenta lo strato superficiale con depositi alluvionali sciolti di ghiaia e massi di diverse dimensioni).
Bacino idrografico del Vomano. FIUME MAVONE – Ripristino opere di protezione in alveo
Oggetto dell'intervento/piano/programma:
Proponente:
Genio Civile Teramo- DPE014
Localizzazione:
Fiume Mavone
Data avvio procedimento:
17/10/2023
Stato procedimento:
Concluso
Tipologia procedimento:
VINCA
Referenti del Dipartimento:
Dott.ssa Forcella Chiara
Documentazione generale:
Atti di chiusura:
Allegati: