Valutazione d'Incidenza (VINCA)

Ultimo aggiornamento: 13 Settembre 2024

Valutazione d'Incidenza (VINCA)

La Valutazione d'Incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano, programma o progetto che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso.

Tale procedura è stata introdotta dall'articolo 6, comma 3, della direttiva "Habitat" con lo scopo di salvaguardare l'integrità dei siti attraverso l'esame delle interferenze di piani e progetti non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie per cui essi sono stati individuati, ma in grado di condizionarne l'equilibrio ambientale.

È bene sottolineare che la valutazione d'incidenza si applica sia agli interventi che ricadono all'interno delle aree Natura 2000 (o in siti proposti per diventarlo), sia a quelli che pur sviluppandosi all'esterno, possono comportare ripercussioni sullo stato di conservazione dei valori naturali tutelati nel sito.

Procedimenti VINCA

Giudizi del comitato CCR-VIA

Si comunica che il Servizio Valutazioni Ambientali provvede alla tempestiva pubblicazione dei Giudizi del CCR-VIA sulle pagine web relative ai singoli progetti. Dalla data di pubblicazione tali giudizi sono immediatamente efficaci. Nei giorni successivi alla seduta del comitato verranno trasmessi alle Ditte e agli Enti e Amministrazioni potenzialmente coinvolti, destinatari della nota di avvio del procedimento ex L. 241/90  ess.mm.ii., i giudizi conclusivi dei vari procedimenti.

Modalità di presentazione della domanda

Per interventi di competenza regionale ai sensi della L. 2/2003

La domanda, da inviare all’indirizzo di posta dpc002@pec.regione.abruzzo.it, dovrà essere corredata da tutta la documentazione prevista (si veda paragrafo Documenti di riferimento per la redazione dello studio di Vinca) o eventualmente dare indicazione di una pagina web, sulla quale sia interamente consultabile. Lo studio di Vinca è pubblicato per trenta giorni per le eventuali osservazioni sulla pagina "procedimenti in corso".

Consultazione istanze

Le osservazioni relative ai procedimenti di valutazione di incidenza possono essere trasmesse, corredate da copia del documento di identità, all’indirizzo dpc002@pec.regione.abruzzo.it ovvero tramite consegna a mano o tramite servizio postale (solo per i cittadini non obbligati per legge al possesso di una pec), compilando gli appositi moduli di seguito pubblicati.

Non verranno prese in considerazione osservazioni corredate da documenti di identità illeggibili o presentate da caselle pec non direttamente riconducibili all'osservante, a meno di presentazione di una delega espressa.

Documenti di riferimento per la redazione dello studio di Vinca

Ulteriore documentazione da allegare alla domanda

Per i Piani sottoposti a procedura di Vinca, il proponente dovrà allegare alla domanda gli atti amministrativi di riferimento (Delibere di adozione, controdeduzione alle osservazioni, etc..).

Modalità di partecipazione alle procedure nel caso di piani interregionali

Il parere, pur espresso in piena autonomia da parte del C.C.R. V.I.A., è preceduto da un coordinamento in fase istruttoria con la/le Regioni interessate.

Tempi e modalità di espletamento delle procedure

Entro trenta giorni dalla pubblicazione della documentazione di Piano o Progetto, chiunque abbia interesse può prenderne visione, inviando eventuali osservazioni al seguente indirizzo di pec: dpc002@pec.regione.abruzzo.it.

Gli Uffici regionali competenti per la procedura di Vinca, provvederanno ad inviare al proponente le osservazioni pervenute per l’eventuale predisposizione delle controdeduzioni e, se necessario, la richiesta di integrazioni.

Normativa e documenti

Normativa e documenti cui fare riferimento ai fini delle procedure di cui al DPR 357/97 e smi.

Normativa Regionale

  • Legge Regionale n. 26 del 12.12.2003 - Integrazione alla L.R. 11/1999 concernente: Attuazione del D.Lgs. 31.3.1998, n. 112 - Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l'unitario esercizio a livello regionale per il conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti;
  • Legge Regionale n. 59 del 22.12.2010 - Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea. Attuazione della direttiva 2006/123/CE, della direttiva 92/43/CEE e della direttiva 2006/7/CE - (Legge comunitaria regionale 2010);
  • Legge Regionale n. 46 del 28.08.2012 - Modifiche alla legge regionale 13 febbraio 2003, n. 2 recante "Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali, in attuazione della Parte Terza del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio)";
  • Legge Regionale n. 7 del 02/03/2020 - Disposizioni in materia di valutazione di incidenza e modifiche alla legge regionale 3 marzo 1999, n. 11 (Attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l'unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali).

Misure generali e sito-specifiche di conservazione per la tutela delle ZPS e dei SIC della Regione Abruzzo

Individuazione di 11 nuove ZPS nel territorio regionale

Normativa Nazionale

  • D.P.R. n. 357/1997 - Testo coordinato al D.P.R. 120/2003 - Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonchè della flora e della fauna selvatiche;
  • Decreto 17.10.2007 - Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS);
  • Decreto Ministeriale 10.9.2010 - Impianti alimentati da fonti rinnovabili - Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Normativa Comunitaria

Documenti/Studi