Miglianico (Ch), 7 febbraio 2020. La scuola dell’infanzia ‘Donna Giulia di Bene’ di Miglianico (Ch) è stata questa mattina sede dell’iniziativa “L'Abruzzo che spende i fondi europei, Viaggio nei cantieri".
Con la seconda tappa si sono voluti testimoniare gli interventi di efficienza energetica degli edifici pubblici da parte della Regione, in linea con gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di emissioni zero entro il 2050. E grazie alla capacità di utilizzo nei tempi previsti l’Unione europea ha assegnato sull’asse IV del POR FESR un ulteriore milione e mezzo di euro agli enti pubblici e 8 milioni alle imprese.
"È la seconda tappa di un percorso che abbiamo iniziato per illustrare le potenzialità dei fondi europei investiti nei diversi settori - ha esordito il presidente della Giunta regionale -. Un percorso che punta a far emergere l'importanza della progettualità e della capacità di spendere fondi europei da parte delle pubbliche amministrazioni. L'Abruzzo sta crescendo: la Comunità europea infatti ha riconosciuto l'accelerazione della nostra regione in termini di spesa soprattutto in questo ultimo anno. I fondi europei - ha concluso Marsilio - ci sono e devono diventare opere pubbliche".
Organizzata nel luogo dov’è stato realizzato il progetto di efficientamento energetico, la conferenza ha visto inoltre la partecipazione dell'assessore all’energia, del rapporteur dell'Unione europea, Luigi Nigri, della rappresentante dell'Agenzia per la Coesione-Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carla Cosentino, del sindaco di Miglianico, del dirigente scolastico, Emilia Galante, di numerosi sindaci e portatori di interesse.
Quello di Miglianico è uno dei 73 edifici scolastici della Regione Abruzzo efficientati grazie ai 7 milioni di euro messi a disposizione dall’Europa sul programma POR-FESR 2014-2020. Gli interventi realizzati hanno permesso un risparmio di 700 mila euro all’anno di spesa energetica (pari a 10 milioni di kWh all’anno) e una riduzione di 3,5 milioni di kg di CO2, oltre che un miglior confort a nelle scuole a vantaggio della didattica e dell’apprendimento.
Il progetto attuato nella scuola dell’infanzia ha previsto l’installazione di valvole termostatiche, di un sistema di ventilazione meccanica, che rinnova completamente l’aria all’interno dei locali ogni due ore, senza dispendio di energia, di un produttore di acqua calda sanitaria a pompa di calore e di un impianto fotovoltaico. Gli interventi sono stati realizzati dopo la posa del cappotto termico e dell’adeguamento sismico.
Cosi come Miglianico, anche gli altri 72 Comuni hanno risposto ad un bando per la realizzazione di progetti di interventi di efficienza energetica con integrazione di produzione di energia da fonte rinnovabile nelle scuole, ricevendo un finanziamento massimo di 100 mila euro e premialità a chi lo utilizzava per l’adeguamento sismico, che tutti hanno attuato.
“Abbiamo gestito egregiamente questa azione del POR FESR – ha sottolineato l’Assessore all'energia -. Un intervento condotto secondo la strategia del processo partecipativo che ha visto il coinvolgimento attivo del Comune, delle scuole, dei cittadini e degli stakeholder e che è stato realizzato da più di 100 imprese e qualificati professionisti locali”.
L’azione sinergica è stata ulteriormente rafforzata affidando alle stesse scolaresche l’attività del monitoraggio triennale della riduzione dei consumi e delle emissioni prevista dal programma POR FESR per far toccare con mano i risultati conseguiti. Anche i piccoli alunni della Scuola ‘Donna Giulia di Bene’ sono stati coinvolti dalle insegnanti sui benefici derivanti per il loro benessere, che hanno saputo raccontare al pubblico presente alla conferenza.
“La Regione Abruzzo ambasciatrice in Europa per la capacità dimostrata di utilizzare in modo rapido ed efficiente i fondi comunitari – ha evidenziato il rapporteur Nigri, esprimendo gratitudine da parte delle istituzioni europee. – Ora auspico un consolidamento e accrescimento della velocità di crociera raggiunta”.