La Regione Abruzzo intende erogare un contributo una tantum come ristoro dei danni subìti dai lavoratori/lavoratrici autonomi/titolari di partita IVA/professionisti, in termini di perdita di ricavi/compensi nell’anno 2020 rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.
L’obiettivo principale è quello di agevolare i lavoratori autonomi/imprenditori/professionisti ad adattarsi al cambiamento subìto per effetto dell’impatto del Coronavirus sulla propria capacità economico-finanziaria.
Al fine di favorire il mantenimento dei livelli occupazionali e limitare la perdita di posti di lavoro è sostenuto in misura maggiore il lavoratore autonomo/libero professionista che abbia almeno un lavoratore dipendente.
Le candidature dovranno essere inviate a partire dal 12 luglio 2021 ore 9:00:00 ed entro e non oltre la data del 3 agosto 2021 ore 20:00:00, esclusivamente, PENA L’IRRICEVIBILITA’ DELL’ISTANZA, attraverso lo sportello telematico della Regione Abruzzo.
Si invitano gli utenti ad accedere allo sportello telematico con il proprio SPID per visualizzare lo stato della propria pratica.
Di seguito le tipologie di informazioni visualizzate:
- In corso di istruttoria e in attesa di ulteriore avanzamento dell'intervento: la pratica è stata presa in carico, ma è in standby in attesa di assegnazione di ulteriori fondi. Si precisa che la graduatoria è stata elaborata non secondo l’ordine cronologico di invio delle candidature, ma in ordine crescente di ricavi/compensi anno 2019 e la pratica non rientra tra le prime 2.681 istanze istruite
- Esito pubblicato sul sito web Regione Abruzzo (all. 1 e all. 2 DPG020/1020 del 30.12.2021): pratiche ammesse e finanziabili o ammesse e non finanziabili per esaurimento risorse disponibili. E’ possibile verificare il proprio posizionamento in graduatoria con il n. iter.
- Esito pubblicato sul sito web Regione Abruzzo (all. 3 e all. 4 DPG020/1020 del 30.12.2021): pratiche non ammesse con motivo di esclusione
- Inviato in ragioneria per il mandato di pagamento: pratiche prossime alla pagamento del contributo
- Preavviso di revoca per cessazione Partita IVA: l’interessato riceverà comunicazione di revoca in quanto mancante del requisito di cui all'art. 3 comma 2 lett. b dell’Avviso