(PRIT 2035) della Regione Abruzzo. Sul territorio regionale insistono 58 Siti della Rete Natura 2000. Considerando che le previsioni definite dal PRIT “non sono direttamente connesse e necessarie al mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat presenti nei Siti”, il Piano deve essere sottoposto a Valutazione di Incidenza nel rispetto degli indirizzi contenuti nell’allegato G del DPR 12/03/2003 n. 120. Lo Studio di Incidenza ha dunque lo scopo di individuare e valutare i potenziali effetti delle azioni proposte dal PRIT 2035 sui Siti della Rete Natura 2000 presenti nel territorio regionale. In Abruzzo sono presenti 58 Siti Natura 2000 di cui 42 Zone Speciali di Conservazione (ZSC)/Siti di importanza Comunitaria (SIC), 4 Zone di Protezione Speciale (ZPS) e 12 SIC-ZSC/ZPS. Complessivamente i siti Natura 2000 ricoprono 387.084 ha su terra ferma, e 3.410 ha di superficie a mare: la Regione Abruzzo è quella con la percentuale di superficie a terra coperta da Siti Natura 2000 più elevata su tutto il territorio italiano. il Piano comprende azioni “gestionali” (interventi gestionali ed organizzativi per il TPL; Interventi di decarbonizzazione, rinnovo materiale rotabile, politiche di riduzione dell’inquinamento da traffico in aree urbane, …) e “infrastrutturali” (interventi sulla rete ferroviaria, interventi sulla mobilità ciclabile con Centri di mobilità e nodi di interscambio): per le prime si è ritenuto che nello specifico non siano passibili di generare effetti sui siti Natura 2000 presenti nel territorio regionale. Per quanto riguarda le azioni “infrastrutturali” del Piano, si sono analizzate le eventuali interferenze con i Siti Natura 2000: si sono individuati, attraverso la sovrapposizione degli interventi ai Siti Natura 2000, gli interventi interferenti e si è analizzata la possibilità che la loro attuazione generi incidenze negative. Si tratta comunque di interventi privi di effetti rispetto alla rete Natura. Si ritiene inoltre opportuno rilevare che tra gli obiettivi del Piano c’è l’aumento degli spostamenti in modalità “sostenibile” rispetto alla situazione attuale, con conseguenti benefici generalizzati sull’ambiente e di conseguenza sulle aree naturalistiche presenti. Si può quindi valutare, in sostanza, che l’incidenza del Piano sia nulla, e che esso introduca effetti migliorativi.
La documentazione relativa al piano oggetto di istanza è consultabile al seguente link:
https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-n-479-del-23082022