La procedura di VAS prevede che le Autorità con Competenza Ambientale (ACA) e il pubblico interessato dall'attuazione del Piano abbiano la possibilità di esprimere la loro opinione nelle varie fasi della Valutazione Ambientale Strategica.
La consultazione di soggetti terzi garantisce il rispetto del diritto all'informazione e alla partecipazione alle decisioni nelle finalità della Convenzione di Aarhus. In particolare, si garantisce il diritto:
- all'informazione completa e accessibile,
- a esprimere pareri e osservazioni,
- a conoscere le motivazioni e le modalità con le quali tali osservazioni sono o non sono state integrate nel Piano.
Le consultazioni rivestono particolare rilevanza nelle procedure di VAS rappresentando il presupposto indispensabile per la localizzazione condivisa e sostenibile degli interventi sul territorio e garantendo la condivisione delle informazioni a disposizione dell'Autorità proponente il piano.
La selezione dei partecipanti alle attività di partecipazione e consultazione è complessa e dipende sostanzialmente dalla definizione dell’ambito di influenza del Piano, dalle caratteristiche del sistema territoriale di riferimento, dalla maggiore o minore articolazione delle azioni previste, dalla maggiore o minore complessità e conflittualità dell'arena decisionale.
Nella fase di scoping, l'Autorità proponente deve definire l'elenco delle Autorità con specifiche competenze ambientali e del pubblico che ritiene possano essere interessati agli effetti ambientali potenzialmente indotti dall'attuazione del piano; particolare attenzione va posta nel garantire la rappresentanza alle componenti sociali più deboli.
Successivamente, durante la fase di consultazione sul rapporto ambientale, tale lista può essere estesa e completata.
La consultazione delle Autorità con competenza ambientale si avvia con la richiesta di osservazioni in merito al documento di scoping per la condivisione dei contenuti del Rapporto Ambientale ed, in particolare, del livello di dettaglio e la portata delle informazioni da produrre e da elaborare nello stesso, nonché le metodologie per la conduzione dell'Analisi ambientale e della valutazione degli impatti.
Un coinvolgimento preventivo delle Autorità con Competenza Ambientale è prevista nel caso che il Piano sia sottoposto a verifica di assoggettabilità: dette autorità sono chiamate ad esprimere il proprio parere in merito al rapporto preliminare redatto ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 4/2008.
Il processo di partecipazione del pubblico avviene per fasi: alcune sono di carattere informativo e riguardano sia le decisioni assunte dall'Autorità proponente il Piano nelle fasi preliminari di redazione del Piano e applicazione della procedura di VAS, sia la presentazione delle finalità e degli obiettivi generali del Piano e la proposta di Rapporto Ambientale.
Successivamente, la consultazione consta nell'espressione di osservazioni al piano e alla bozza di rapporto ambientale nella fase precedente all'adozione/approvazione del piano.
Le forme e le tecniche di partecipazione che possono essere utilizzate sono molteplici: è possibile informare/consultare ampi settori di pubblico utilizzando comunicazioni on line, avvisi pubblici, manifesti, opuscoli informativi oppure strutturare gruppi ristretti di pubblico offrendo la possibilità di partecipare a forum tematici, tavoli di lavoro, incontri con gruppi di interesse.
A conclusione del processo, l'Amministrazione responsabile del Piano dovrebbe tener conto dei pareri delle autorità competenti e delle osservazioni del pubblico nella valutazione delle eventuali proposte alternative e di eventuali effetti non considerati nella proposta di Piano. Ai fini della trasparenza e della ripercorribilità del processo, i pareri e le osservazioni devono essere resi pubblici così come le motivazioni che hanno portato l'Autorità proponente a tenerne conto o meno nella redazione del Piano.
Panoramica degli obblighi relativi alla consultazione come derivati dal D. Lgs. 4/2008