INCONTRO ALLA DOMPÈ PER RILANCIO E APERTURA A NUOVE IMPRESE (regflash) - L'Aquila, 30 nov. "Due anni di lavoro straordinario in cui siamo riusciti a mettere in campo una quantità di progetti di ricerca pari a 120 milioni di euro di cofinanziamento regionale che hanno generato un investimento complessivo superiore a 400 milioni di euro per numerose imprese abruzzesi". Lo ha detto il Presidente vicario, Giovanni Lolli, nel corso dell'incontro che si è svolto a L'Aquila, questa mattina, nella sede dello stabilimento Dompè. Si è trattato del terzo incontro per la Carta di Pescara.
Il primo evento costitutivo, l'altro di avvio dei lavori e questo di implementazione. Il progetto è pensato per favorire e spingere la cultura della sostenibilità nell'ambito del tessuto produttivo abruzzese. "Per una regione come l'Abruzzo – ha proseguito Lolli - che aveva un sistema industriale importante ma molto sottodimensionato rispetto all'attività di ricerca, abbiamo prodotto uno sforzo e uno spostamento strategico consistente. Siamo partiti prima di altri per cui cerchiamo di mantenere nel tempo questo vantaggio competitivo. La carta di Pescara offre opportunità significative per quelle imprese che scelgono innovazione e si pongono sulla strategia della sostenibilità. Questo è il futuro".
All'incontro di oggi hanno aderito rappresentanti delle aziende presenti sulla piattaforma, autorità e studenti dell'Itis dell’Aquila. Dopo l'introduzione di Anna Letizia Baccante, Direttore Dompè e l'intervento del Presidente Lolli, le relazioni di Mario Lorenzi, Presidente TAUMAT, Nando Cutarella, Responsabile Sostenibilità – APTAR, Teodorani Fabbri, direttore generale FATER Smart – Rete CLIPP, Giancarlo D'Annibale, amministratore delegato Rustichella D'Abruzzo, Eugenio Coccia, Direttore G.S.S.I. e Sergio Galbiati della Fondazione HUBRUZZO.
Un tagliando a due anni dalla sua entrata in vigore per rilanciare la Carta e la partecipazione del tessuto produttivo aprendo alle piccole imprese spesso meno sensibili al tema della sostenibilità. La Carta è un Patto tra la Regione e le imprese. La Regione si impegna a promuovere innovative politiche industriali e le imprese a percorrere con convinzione il sentiero dell'industria sostenibile. (regflash) K.SCOLTA 181130